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Original scientific paper

Intorno alle edizioni sconosciute delle Quinquaginta parabolae e del De humilitate et gloria Christi di Marko Marulić

Petar Runje


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page 9-12

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Abstract

L' autore esamina i cataloghi librari che vennero creati verso la fine del secolo decimoquinto nei monasteri di tutta Italia, su richiesta esplicita del Santo Offizio, a fine di allontanare i libri proibiti e »purgare« le opere problematiche. Questi cataloghi, oggi custoditi nella Biblioteca Vaticana portando collocazione Cod. Vat. Lat. 11266-11326, nascondono delle informazioni preziose sulle edizioni finora ignote delle due opere dell' umanista croato, le Quinquaquinta parabolae (QP) e il De humilitate et gloria Christi (DH).
Fino ad oggi si era a conoscenza di tre edizioni latine e di due traduzioni relativamente recenti delle QP (1510, 1517, 1529). Però, nel cad. 11268, oltre alle annotazioni sulle singole copie delle edizioni già note, l' autore trova un' annotazione che si riferisce all' edizione sconosciuta del 1515 (Venetiis per Geargium Rusconem). Un'altra annotazione, trovata nel cad. 11318, gli fa credere che esistesse anche la quinta edizione della stesso libro, questa volta del 1518; infatti, per due opere del Nostro rilegate insieme nello stesso volume (Venetiis per Laurentium de Rosis) viene indicata una sola data ed e appunto quella menzionata (1518). L' annotazione trovata nel cad. 11296 conferma l'esistenza di un' edizione veneziana del 1538 che va collegata all'attività del fecondissimo editore veneziano Bernardino Stagnino (tI540). Il cod. 11324 afferma che nel 1600, nel monastero cappuccino di Milano esistessero ben 12 opere diverse del Nostro, compreso il DH del 1517 e le QP del 1550 (per quest'ultima non viene indicato ne il luogo di stampa, ne il nome della tipografia). Dunque, secondo la fonte vaticana, fino al 1550, le QP sono state stampate ben sei volte: ne11510, 1515, 1517,1518,1538 e 1550.
Quanto al DH, finora si era a conoscenza di tre edizioni del libro - quella latina del 1519, la traduzione italiana del 1596 e la traduzione croata di Cherubin Šegvić del 1892. Però, il cod. 11271 menziona un'edizione ancora più vecchia che risale al 1506 (per Francescum Lucensem, Venetiis). Pare che nella sua lettera a Iacopo Grassolari del 4 aprile 1507 il Nostro avesse in mente proprio questa edizione. Il DH e poi stato ristampato nel 1509 (Venetiis per Bernardinum de Vitalibus); si tratta della edizione annotata nel già menzionato catalogo milanese (cod. 11324). La quarta edizione della stessa opera (Venetiis per Laurentium de Rosis 1518) sarebbe quella rilegata con le già menzionate QP (cod. 11318): Quanto alla nota edizione del 1519, varie copie dellibro sono custodite oggi in diverse biblioteche. La sesta edizione del DH sarebbe quella del 1528, ma nel cod. 11269 non viene menzionato ne il luogo ne l'editore di questa edizione. Anche la traduzione italiana del 1596 è conservata in diverse copie. Tutto questo ci dice che fino al 1528, come indubbia conseguenza dell'interesse del pubblico, il DH venne stampato ben sei volte: nel 1506, 1509, 1517, 1518, 1519 e 1528.

Keywords

Hrčak ID:

9856

URI

https://hrcak.srce.hr/9856

Publication date:

22.4.1993.

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