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Review article

https://doi.org/10.32728/h2012.08

Il Capodistriano del dopoguerra nelle fonti d’archivio conservate in Slovenia e Croazia

Alessandra Argenti Tremul ; Centro di ricerche storiche di Rovigno


Full text: italian pdf 566 Kb

page 205-219

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Abstract

L’autrice, dopo aver visionato gli archivi regionali e nazionali, che conservano i fondi relativi all’amministrazione della zona B del Territorio Libero di Trieste, presenta una scelta delle raccolte analizzate. Queste possono venir oggi utilizzate per delineare in maniera sempre più chiara le vicende occorse nella penisola istriana dal 1945 al 1956, ed alcuni suoi momenti fondamentali come la rottura con il Cominform, l’amministrazione locale, il trasferimento di massa della popolazione autoctona. In questo periodo, dopo una lunga e plurisecolare permanenza sul proprio territorio d’insediamento storico, la popolazione italiana diventa minoranza. Un contributo importante allo sviluppo della storiografia regionale può essere dato pure da fonti di nuova tipologia, come ad esempio i filmati e le fotografie d’epoca, fino ad ora usate in parte minima.

Keywords

Istria; Litorale sloveno; Novecento; Territorio Libero di Trieste; amministrazione jugoslava; comunità nazionale italiana; fonti

Hrčak ID:

108979

URI

https://hrcak.srce.hr/108979

Publication date:

19.12.2012.

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