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Original scientific paper

https://doi.org/10.32728/tab.11.2013.10

La riscrittura del doppio plautino. La messinscena dell’identità perduta nella commedia aretiniana

Roberta Matković ; Juraj Dobrila University, Pula
Martina Damiani orcid id orcid.org/0000-0002-8278-0041 ; Juraj Dobrila University, Pula


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page 173-181

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Abstract

La tecnica teatrale del raddoppiamento gemellare basato sui Menaechmi plautini è stata riprodotta in scena dal letterato rinascimentale Pietro Aretino nella commedia Lo Ipocrito (1542). Nel lavoro si evidenzierà il modo in cui Aretino stravolge la trama latina, in rapporto alla sua poetica anticlassicista. L’esperienza perturbante dell’incontro di un personaggio con il proprio doppio e la successiva perdita dell’identità registrata nell’Ipocrito, saranno analizzate mediante l’approccio psicoanalitico e antropologico, che approfondiranno l’inconsueta rappresentazione dell’altro quale rivale e nemico. L’apatia denotata nel protagonista della commedia sarà sviluppata, invece, incentrando l’attenzione sull’ambientazione della pièce a Milano, una città in preda al dominio spagnolo, che testimonia l’esperienza traumatica delle invasioni straniere in Italia. In quest’ottica, l’eversiva modifica del doppio in Aretino sarà interpretata quale polemica letteraria nei confronti degli imitatori e nello stesso tempo come critica della destabilizzante realtà sociale.

Keywords

Plauto; "Menaechmi"; Aretino; "Lo Ipocrito"; commedia; doppio; anticlassicismo; psicoanalisi; identità; nemico

Hrčak ID:

116830

URI

https://hrcak.srce.hr/116830

Publication date:

20.12.2013.

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