Original scientific paper
INTORNO ALLA SUCCESSIONE DEI RITI SACRI NELLO STESSO EDIFICIO A BOGDAŠIĆI A BOCCHE DI CATTARO
Miloš Milošević
; Dobrota
Abstract
In base alle visitazioni del XVJI e XVIJI secolo recentemente ritrovate nell'Archivio vescovile di Kotor (Cattaro), l'autore espone alcuni nouvi punti di vista "Intorno alla successione deili riti sullo stesso edificio a Bogdašići", sopra Tivat a Bocche di Cattaro. Si tratta della chiesa di S. Pietro, nella quale si sono conservate due iscrizioni in pietra. Una in latino, senza data, sul maestro Regulus, che fece erigere il chiostro, e l'altra in cirillico, del 1269, sul vescovo Neofita, che fece costruire la chiesa. Sono abbastanza numerosi i testi che si sono occupati di questi problemi pluristratificati, dai primi benedettini, alla presa in possesso da parte della chiesa ortodossa, al tempo del regno dei Nemanja, fino alla restituzione alla chiesa cattolica. Per quanto riguarda Bogdasiéi alcuni ritengono che proprio qui avvenne la successione ricordata, mentre altri presuppongono che le lapidi menzionate furono trasferite da altri edifici. Analizzando i testi delle visitazioni, che sono allegati, e la controversa letteratura in questione, l'autore conclude che entrambe le lastre in questo luogo sono da considerarsi "in situ", e che a S. Pietro si svolsero le seguenti successioni: da chiesa benedettina, con convento e chiostro (ca. X-XII sec.), attraverso la ricostruzione di Neofito con le cantorie e gli affreschi (XlII-XV sec.), a chiesa cattolica con cappelle (dal XV sec. ad oggi). L'autore sottolinea il fatto che S. Pietro non è una comparsa isolata e storicamente incerta, ma che invece s'inserisce in tutto un sistema di dieci conventi e chiese, sicuramente ubicati, legati all'azione missionaria dei benedettini sul ristretto territorio delle Bocche che gravita intorno alla chiesa di S. Pietro. L'autore presenta inoltre tracce archivistiche indicanti she a S. Pietro si usava la liturgia glagolitica e spiega come mai, a causa della lettura e della comprensione errata di un testo cirillico del XII sec., si è ritenuto che la lapide con iscrizione fosse stata qui trasferita da Prevlaka.
Keywords
Hrčak ID:
117865
URI
Publication date:
10.2.1992.
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