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Original scientific paper

Vita religiosa e relazioni tra cattolici e ortdossi nel territorio della diocesi di Scardona nel XVIII secolo

Vicko Kapitanović


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page 57-98

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Abstract

L’articolo apre nuovi orizzonti in molti piccoli dettagli della storia sociale religiosa nella ex diocesi di Scardona, i dettagli dai quali in realtà è stata composta una vita socio-religiosa. In una diocesi relativamente piccola con un piccolo numero di fedeli e sacerdoti, il popolo è stato in gran parte povero, e gli introiti del clero, oltre
all’elemosina, in natura non erano facilmente convertibili in denaro. Il clero, senza dubbio, viveva meglio economicamente rispetto alla maggior parte della popolazione tra Ia quale aveva lavorato, alcuni di esso addirittura sull’orlo della vera povertà. Come è comprensibile, il clero era di più impegnato in attività religiose. Dati d’archivio rifl ettono frequenti contese tra I’Ordinariato vescovile e il clero di rito bizantino (il greco). In aggiunta alle attività della Chiesa il clero ha dato una grande resa, al miglioramento morale tra il popolo, alla conservazione di unità, alla istruzione religiosa, e attraverso
di essa alla cultura generale. Nelle esigenze, come ad esempio durante le carestie, era spesso l’unico mediatore tra le autorità politiche e la gente comune, e aveva un ruolo importante nel prevenire la diffusione delle malattie infettive, e alla fi ne del secolo nelle lezioni di agricoltura.

Keywords

diocesi di Scardona; la vita religiosa; vescovi; preti; cattolici; ortodossi; rito; virtù; vizi

Hrčak ID:

118057

URI

https://hrcak.srce.hr/118057

Publication date:

8.5.2012.

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