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Original scientific paper

UN ALTARE DI G. MORLAITER NELLA CHIESA BENEDITTINA DI S. MARIA A ZARA

Radoslav Tomić ; Split, Regionalni zavod za zaštitu spomenika kulture


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page 317-330

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Abstract

In base all'analisi stilistica e alle notizie di Ivan Kukuljevié Sakcinski del1858, che informano del contratto- oggi andato perduto- tra il rappresentante della chiesa di S. Maria a Zara, Josip Antun Fanfogna e lo scultore veneziano Giovanni Maria Morlaiter (1699-1781), si attribuiscono a questo importantissimo rappresentante della scultura rococò a Venezia, due angeli in marmo di Carrara e la decorazione del tabernacolo sull'altare maggiore della chiesa benedettina. Contemporaneamente sono stati identificati nella Ca' Rezzonico a Venezia anche i bozzetti autografi del Morlaiter per gli angeli zaratini, scomparsi, come confermano i documenti tra il 1759 e il 1761. L'altare andò distrutto durante i bombardamenti di Zara al tempo della seconda guerra mondiale, ma sono giunti fino a noi gli angeli e il tabernacolo. Morlaiter lavorò anche per altre chiese dalmate. Per l'altare maggiore della chiesa di Prèanj eseguì nel 1745 due angeli alati e un putto centrale, mentre a Spalato realizzò l'altare del protettore della città, il vescovo e martire di Salona S. Doimo, dal 1767 al 1799. La scoperta degli angeli zaratini è un valido contributo sia al catalogo personale dello scultore sia a quello della scultura barocca in Croazia.

Keywords

Hrčak ID:

118134

URI

https://hrcak.srce.hr/118134

Publication date:

18.3.1991.

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