Original scientific paper
Un momento di serenità: alle origini di "Taccuino slavo"*
Mladen Machiedo
Abstract
"Taccuino slavo" (1976) non è al vertice della poetica opera omnia di Margherita Guidacci (1921-1992), ma rappresenta un irripetibile momcnto di serenità, prolungato nelľ epistolario (150 lettere circa, fra ľaltro, conservate dalľ autore delľ articolo) e a voce. Rievocando i
soggiorni zagabresi della poetessa, il testimone ~ già sua “guida” - cerca di ravvicinare al pubblico italiano le figure e le opere dei pittori croati (delľ omonimo cielo), rispettivamente del poeta Nikola Šop, quali protagonisti richiamati nella silloge. Dal confronto con ľ amata
E. Dickinson al chiaroscuro esistenziale-metafisico in proprio, la Guidacci, occasionalmente redefinita anche sul piano di poetica, rimane una "lucida sognatrice” del secondo Novecento italiano ed europeo.
Keywords
Hrčak ID:
118403
URI
Publication date:
15.3.1999.
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