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Preliminary communication

La secessione e le ville fiumane

Julija Loci-Barković


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page 95-105

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cite


Abstract

L'iniziativa privata che prende parte nella commissione dei progetti di una parte dell'architettura edilizia della città di Fiume agli inizi del 20. secolo, le tipologie delle ville di rappresentanza, vede ingaggiati in maggior parte gli autori nostrani. Le ville e i piccoli palazzi costruiti nelle parti alte della città (Bel-vedere, Škurinje, Rujevica, Kozala) vengono progettati dagli ingegneri fiumani che hanno frequentato i Politecnici dei centri principali della Monarchia austro-ungarica. Perciò i progettisti fiumani affermati e oltremodo produttivi E. Ambrosini, V. Celligoi, G. Farcas, F. Mattiassi e G. Rubinich risultano sotto l'influsso dominante delie scuole d'architettura di Vienna e Budapest. Dal ricco vocabolario della seces-sione, fanno uso degli elementi riconoscibili in alcuni riusciti tentativi di adattamento all'architettura mediterranea. Nel complesso, negli esempi dei progetti degli ingegneri fiumani è maggiormente evi¬dente l'obolo spirituale dell'architettura "mitteleuropea" dell'inizio del 20. secolo, della quale l'edilizia fiumana è, di fatto, parte integrante.

Keywords

Hrčak ID:

133021

URI

https://hrcak.srce.hr/133021

Publication date:

27.1.1992.

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