Original scientific paper
LINGUA PARLATA E LESSICO DI VIR (PUNTADURA)
Josip Galić
orcid.org/0000-0002-4416-9241
; University of Zadar
Josip Lisac
; University of Zadar
Abstract
Il saggio riguarda le caratteristiche fondamentali della parlata dell'isola di Vir (Puntadura): caratteristiche fonologiche, morfologiche, sintattiche e soprattutto lessicali. Secondo la ricerca la lingua parlata di Vir è caratterizzata dalla coesistenza di elementi ciacavi e stocavi. A livello fonologico gli elementi ciacavi si riconoscono nel buon mantenimento dei foni f e x, nonché nella buona produzione del fono ž, dove invece i nuovostocavi normalmente hanno il fono ǯ, così come nel buon mantenimento delle vecchie unità del patrimonio accentuale e della posizione dell'accento. Non è trascurabile neanche la percentuale di elementi stocavi. L'influsso nuovostocavo si riconosce anche nella produzione di unità accentuali alte, nello scambio regolare della nasale alveolare con il fono e, ossia un reflesso stocavo del gruppo *stj. A livello morfologico sono da considerare elementi ciacavi gli infiniti pieni, il mantenimento del morfema -nu- nei verbi della seconda categoria e alcune arcaicità riscontrate nelle declinazioni (per es. morfema grammaticale nullo nel genitivo maschile). Nonostante ciò, la percentuale stocava è notevole a livello morfologico e spicca soprattutto nelle frequenti conferme del plurale lungo, nel sincretismo di dativo, locativo e strumentale plurale, nell'uso del pronome interrogativo-relativo što e nella produzione regolare dell'inizio - (j)a nel caso di un aggettivo verbale attivo.
L'influsso delle lingue romanze è notevole nel lessico (per es. montûra, kȁmara, famȉja), mentre la percentuale dei lessemi di origine germanica (škȍditi) e orientale (žȉgerica, ádet) è considerevolmente più bassa. Un gran numero di lessemi proviene dal patrimonio lessico proto-slavo (nevȉsta, svȅkar, žȕk). Il lessico ciacavo è ben rappresentato (per es. brižan 'povero', mito 'salario', živȉna 'bestiame1'), sebbene non esistano lessemi appartenenti ai dialetti ciacavi più settentrionali. Sono particolarmente numerosi gli esempi che legano i dialetti ciacavi e stocavo-occidentali (per es. čȅšań, drȁga, kȕriti).
In conclusione, il dialetto di Vir viene inserito nella categoria del dialetto ciacavo, in particolare considerando il fatto che gli studiosi posizionano in questo gruppo di dialetti gli idiomi con meno ciacavismi rispetto alla situazione di Vir.
Keywords
ciacavo; fonologia; lessico; morfologia; sintassi; stocavo; Vir
Hrčak ID:
148412
URI
Publication date:
13.11.2015.
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