Skip to the main content

Original scientific paper

NOTE SULLA CHIESA DI S. MICHELE A STON

Ivo Babić ; Nastavnički fakultet, Split


Full text: croatian pdf 15.535 Kb

page 15-21

downloads: 427

cite


Abstract

Sulla penisola di Pelješac, in cima a un colle sopra la campagna di Ston, s'erge la chiesa altomedioevale di S. Michele. Ston neil'alto medioevo era il centro delI'XI secolo cadde sotto il domingo del regno di Zeta (anteriormente Duklja). La chiesa di S. Michele in una pozisione rilevata, dove sorgeva un tempo una fortezza bizantina, e certamente un importante luogo di culto. Nella campagna ai piedi di quest'altura, si trovano i resti di chiese altomedioevali, la maggior parte delle quali sono adattamenti di templi tardoantichi. Sull'architrave che si trovava, in origine, sulla porta principale della chiesa di S. Michele corre un'iscrizione latina. Le interpretazioni del testo sono diverse, infatti non tutte le lettere sono chiaramente leggibili. Eccone una, quella secondo Gabričević: MICHAEL ARHANGELUS FORTITER SUPER SECO PACIFICOQUE OMNES ROMANOS Convengo con il parere che I'iscrizione evochi la lotta delI'arcangelo Michele con il drago (diavolo) che si ricorda neil'Apocalisse (12,7). Come analogia, a conferma di questa interpretazione delI'iscrizione di Ston ricordiamo I'iscrizione della chiesa di Saint - Michel d' Entraygues (Charante) scolpita sotto un rilievo rappresentante la lotta di S. Michele con il diavolo sotto forma di drago, che e datato intorno all'anno 1137: FALTVM (sic!) EST PROELIVM IN CAELO MICHAEL PROELIABATVR CVM DRACONE L'iscrizione sull'architrave della chiesa puo contribuire all'interpretazione iconografica del ciclo di areschi conservatosi all'interno. Nell'abside sono reppresentati Cristo, Adama ed Eva. Ci'e giunta anche la rappresentazione di un re, il donatore con in mano il modello della chiesa che in origine, a giudicare della raffigurazione sull'affresco, aveva anche la cupola. Il tema di Adamo ed Eva dinanzi a Cristo e ugualmente in relazione a S. Michele. II principio e la fine del mondo sono infatti in stretta connessione. II Diavolo - Lucifero, angelo caduto in principio, invidia I'uomo che lo ha scacciato. Cristo nella scena della Creazione, raiguranto al posto di Dio Padre e il simbolo del Logos che e dall'eternita. Alla fine dei tempi, nello scontro decisivo, S. Michele otterra la vittoria sul suo nemico iniziale, il demonio. L'iscrizione sull'architrave e il ciclo di affreschi sono, dunque, collegati da un programma iconografico ideato con coerenza. II re rappresentato come donatore si chiamava molto probabilmente Michele. Questo e un nome frequente tra i sovrani della Sclavinia di Hum e del regno di Zeta.
La pozisione della chiesa in cima a un colle ć tipica del culto di S. Michele, che si celebra spesso proprio in luoghi elevanti. II modello delle chiese dalmate intitolate a S. Michele, molte delle quali sorgono su alture, va ricercato sul Monte Gargano (Montesantangelo), in Italia, dove un celebre santuario meta di pellegrinaggi e consacrato a questo arcangelo.

Keywords

Hrčak ID:

151174

URI

https://hrcak.srce.hr/151174

Publication date:

15.12.1995.

Article data in other languages: croatian

Visits: 1.547 *