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Original scientific paper

CONTRIBUTO ALLA SCULTURA DI BRANISLAV DEŠKOVIĆ

Kruno Prijatelj ; Hrvatska akademija znanosti i umjetnosti, JAZU


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page 81-87

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Abstract

L'importante scultore croato della prima metà di questo secolo Branislav Dešković (1883 — 1937) è noto specialmente come animalista e le sue sculture di cani godono anche oggi una grande popolarità. Sebbene questo artista, che fu pure grande amante della caccia, certamente si ispirava spesso direttamente dalla natura, non vi è dubbio che ebbe contatti con gli scultori animalisti del suo tempo sia durante il periodo di studi trascorso a Venezia sia durante il suo primo soggiorno parigino tra il 1907 e il 1914. Ai nomi di Paolo Trubeckoj, che viene ripetutamente menzionato, e a quelli di Giuseppe Grandi e di Ernesto Bazzani si aggiunge qui quello finora inosservato dell'animalista francese Pierre — Jules Mène (1810 — 1879). Questo fatto viene provato con confronti tra le sculture del Mène e del Dešković di cani »Setter« e »Pointer« dai quali risulta che I'artista dalmata trasse certamente elementi di ispirazione da quelli dello scultore realista parigino del tempo del secondo impero interpretando però le proprie opere con quella sua tipica liberta di modellato di substrato impressionista e con quella innata spontaneità risultante dal contatto diretto colla natura. II confronto del gruppo »Cani terrieri« del Mène e della scultura »Sopra la preda« del Dešković è un caso diverso nei quale I'artista croato non seppe liberarsi dall'influsso diretto dell'animalista francese. Lo studio si conclude con osservazioni sul primo periodo parigino del Dešković e sui pochi dati a noi noti di quelli anni di grande importanza per la sua evoluzione artistica.

Keywords

Hrčak ID:

153866

URI

https://hrcak.srce.hr/153866

Publication date:

15.12.1983.

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