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Review article

Falsi amici ed etimologia

Maslina Ljubičić ; Filozofski fakultet, Odsjek za talijanistiku, Zagreb


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page 79-88

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Abstract

Partendo dalla definizione generale dei falsi amici, si discute se sia decisiva l'origine comune delle voci per stabilire il rapporto di “falsa amicizia”. Di solito si crede che i vocaboli di etimo comune rappresentino un pericolo latente in quanto vengono facilmente scambiati dai parlanti delle due lingue, che ritengono che siano dotati di significato uguale. D'altra parte, le parole di etimo diverso non sarebbero esposte a tale pericolo, perché si crede che siano semanticamente molto lontane. Però, queste possono appartenere allo stesso campo semantico. Inoltre, la nostra tendenza verso la paretimologia rende possibile anche i collegamenti tra le voci di significato molto diverso. Questo è presente tanto nell'ambito della stessa lingua (omonimi o paronimi), quanto tra due o più lingue. In base a tali premesse si conclude che per stabilire i rapporti di “falsa amicizia” non sia rilevante l'origine comune. Come conferma viene citato un esempio dell'interferenza del falso amico di una lingua “invisibile” -nella spiegazione etimologica di un dizionario moderno.

Keywords

false pairs; etymology; etymon; meaning; paretymology

Hrčak ID:

165432

URI

https://hrcak.srce.hr/165432

Publication date:

23.6.2003.

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