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Original scientific paper

Sull' origine del croato 'prvidan' (e sim.) 'lunedi'

Žarko Muljačić ; Freie Universität, Berlin


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page 275-283

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cite


Abstract

Nonostante il tipo maggioritario 'ponedjeljak' 'lunedi' molte parlate croate ciacave e stocave che si parlano sulle coste e sulle isole da Lussino alle Boche di Cattaro usano un emeronimo differente, ossia 'prvidan' (e sim.), letteralmente 'il primo giorno'. Esso sembra esser stato ricalcato sul friulano 'prindi' < PRIMUM DIEM, parlato fino a pochi decenni fa in una zona assai ristretta del territorio friulano mentre tutto il resto usa dei riflessi di *LUNES (DIES). Cfr. 'tertia feria', terca feira, τρίτη sc. ήμέρα 'martedi' mentre per gli Slavi 'utorak', 'vtornik' ecc. è 'il secondo giorno'. Alle questioni: 1. perché le lingue slave non seguono fedelmente il modello greco-latino; 2. è possibile che tutte le lingue slave abbiano avuto una volta anche un termine numerico per 'lunedi', sono state formulate diverse risposte. In sostanza vi sono due tesi: una "aquileista" (P. Skok) e una "salisburghesista" (O. Kronsteiner). Quest'ultimo attribuisce all'azione dei missionari provenienti de Salisburgo (dove si parlava, fino al 10. sec., anche un idioma romanzo alpino che K. chiama 'antico ladino') non solo l'invenzione del tipo 'primo giorno' ma anche la ristrutturazione numerica dell'intera emeronimia. Essendo le "prove" soltanto "logiche", la discussione sui due problemi continua.

Keywords

Hrčak ID:

173423

URI

https://hrcak.srce.hr/173423

Publication date:

4.12.1995.

Article data in other languages: croatian

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