Original scientific paper
https://doi.org/10.32728/h2016.04
Gli inizi della cinematizzazione di Pola (fino allʼinizio della Grande Guerra): i primi cinematografi polesi stabili e il primo cinema erotico
Miodrag Kalčić
orcid.org/0000-0002-7393-6446
Abstract
Da quanto risulta dalle pubblicazioni polesi quotidiane e settimanali, dal 21 novembre 1896 fino alla Prima guerra mondiale a Pola vennero ospitati 32 cinematografi ambulanti. Il cinematografo Edison in piazza Port’aurea fu aperto il 25 aprile 1906. La sua durata piuttosto breve andava a favore del cinematografo ambulante, mentre tutto il resto andò a favore del cinematografo stabile. Il primo cinematografo polese stabile ufficialmente dichiarato, e allo stesso tempo il secondo cinema stabile dell’odierna Croazia, il Bioscopio elettrico Internazionale, venne solennemente aperto ed iniziò con le regolari proiezioni di film il 3 giugno 1906. Entrambi i cinematografi, l’Edison e l’Internazionale, furono cinematografi semistabili o, secondo criteri più moderati e labili, cinematografi stabili. L’Internazionale, visto che non era ambulante (è stato aperto da un cittadino di Pola), diventò un cinematografo stabile, nonostante i soli 44 giorni consecutivi di proiezione di film in una baracca (capanna di legno), mentre il cinematografo ambulante Edison, in migliori condizioni e che si soffermò a Pola per 37 giorni nella sala cinematografica, non lo era diventato. Secondo le fonti esistenti, il primo cinema stabile in Croazia fu il Salone Edison di Fiume (13 aprile 1906), il secondo cinema stabile fu l’Internazionale di Pola (3 giugno 1906), il terzo l’Excelsior di Pola (inizi luglio 1906), il quarto il cinema Edison di Pola (6 ottobre 1906) e il quinto il Bioscopio Pathé di Zagabria (novembre 1906). I cinematografi ambulanti nelle loro soste e itinerari, accanto ai repertori consueti ed ordinari, offrivano anche brevi film erotici specializzati (o film pornografici pionieristici) in tutte le città dell’Europa, e così anche a Pola, che per il suo status militare e di marina, di urbanismo militare e per la sessualità piuttosto libera, si trovava in una situazione specifica. Confrontando la prima apparizione di filmini impudenti nella cinematografia europea, in confronto con città austroungariche simili, Pola precedeva nella proiezione di “film piccanti”, il che viene attribuito alla tolleranza delle istituzioni e delle autorità della marina. La prassi delle “serate nere” (Herrenabende) si è protratta anche più avanti, nei primi cinematografi stabili polesi. La ricca offerta di film tolleranti, dai contenuti erotici e pornografici, era regolarmente sul repertorio del cinema Edison, il terzo cinematografo polese stabile aperto il 6 ottobre 1906, che possiamo liberamente definire anche primo cinema erotico (o porno-erotico) di Pola (e della Croazia). Dal primo cinema (semi)stabile aperto, l’Edison (25 aprile 1906), fino all’inizio della Prima guerra mondiale (28 luglio 1914), a Pola sono stati aperti, in centro città, dieci cinematografi stabili (l’ultimo di questo periodo è stato il cinema Eden, 12 gennaio 1913) di varia categoria, da quelli cittadino-ufficiali d’élite fino a quelli proletario-militari con programmi erotico-pornografici, di cui, agli albori della Grande Guerra, erano rimasti cinque attivi (Edison, Leopoldo, Minerva, Ideal ed Eden): entrambi i numeri (di cinema aperti e di cinema attivi) mostrano e dimostrano la tendenza della rapida cinematizzazione iniziata nelle città europee, della nuova forma d’intrattenimento che la Pola militare adottò ed accolse calorosamente.
Keywords
Hrčak ID:
189533
URI
Publication date:
1.12.2016.
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