Hvar City Theatre Days, Vol. 43 No. 1, 2017.
Original scientific paper
LE TRADUZIONI IN ITALIANO DELLA HASANAGINICALE TRADUZIONI IN ITALIANO DELLA HASANAGINICA
Fedora Ferluga-Petronio
; Sveučilište u Udinama
Abstract
La Hasanaginica fu tradotta per la prima volta in italiano con l’originale a fronte da Alberto Fortis nel suo volume Viaggio in Dalmazia (Venezia 1774). Questa traduzione ebbe molto successo e suscitò in Occidente l’interesse per il mondo fino allora poco conosciuto dei Morlacchi. Già l’anno dopo, nel 1775, fu tradotta da Wolfgang Goethe a cui seguirono nei decenni successivi versioni in varie lingue: in francese, ungherese, latino, inglese, ceco, russo, sloveno, svedese. Appena nel 1949 fu pubblicata la seconda e finora l’unica traduzione in italiano per opera di Arturo Cronia che la inserì al primo posto nella sua antologia Poesia popolare serbo-croata. Rispetto al Fortis la traduzione del Cronia si avvale di un ricco apparato critico e di un approfondito commento linguistico-filologico. Fino a poco tempo fa si pensava che alle versioni più antiche della Hasanaginica appartenesse anche la traduzione di Marc Bruère (Bruerević) Desrivaux (1765?-1823), figlio del console francese a Dubrovnik René Charles Desrivaux. Invece il manoscritto che si conserva alla »Slovanska knihovna« del Ministero degli Esteri a Praga si rivela una semplice trascrizione della versione del Fortis. La Hrvatska književna enciklopedija cita pure la traduzione della Hasanaginica di Niccolò Tommaseo, ma nei suoi Canti popolari toscani, corsi, illirici e greci (Venezia 1842) non c’è traccia di questa versione.
Keywords
Hasanaginica; traduzioni italiane; Alberto Fortis; Arturo Cronia; Marc Bruère (Bruerević) Desrivaux; Niccolò Tommaseo
Hrčak ID:
192169
URI
Publication date:
8.5.2017.
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