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Review article

https://doi.org/10.30925/zpfsr.39.1.16

ALCUNE QUESTIONI DIBATTUTE SUL TERMINE RAGIONEVOLE NEL PROCEDIMENTO FALLIMENTARE

Sanja Grbić orcid id orcid.org/0000-0002-9605-303X ; University of Rijeka Law faculty, Rijeka, Croatia
Dejan Bodul ; University of Rijeka Law Faculty, Rijeka, Croatia
Jelena Čuveljak ; High Commercial Court of Republic Croatia, Zagreb, Croatia


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page 479-503

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Abstract

Il Prof. dr. sc. Aldo Radović nel 2008 ha pubblicato nella Raccolta di scritti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Rijeka un saggio intitolato “Tutela del diritto al giudizio in un termine ragionevole – Possibilita reale, avventura (sta) dispendiosa o utopia?”, dando ad intendere sin dalla prima frase come si tratti di uno dei “ più importanti e più interessanti temi giuridici”. Quasi dieci anni dopo la questione del termine ragionevole si trova ancora in cima alla lista delle priorità
giuridico-politiche nella riforma giudiziaria. In questo lavoro ci occupiamo dell’analisi di due temi che nel corso dell’indagine abbiamo combinato in una unità. Precisamente, qualora un caso non saia risolto nel termine stabilito dal presidente del tribunale in base al fondamento della richiesta per la tutela del diritto alla ragionevole durata del processo, la pretesa per il pagamento dell’indennizzo per la violazione del diritto alla ragionevole durata del processo può essere avanzata alla corte d istanza superiore. Dall’altra parte, la CEDU ha evidenziato che l’applicabilità dell’art. 6, comma 1 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, quindi anche dello standard del termine ragionevole, si riferisca anche al procedimento fallimentare. In tale contesto gli autori s’interrogano
se la pluriannuale durata del procedimento fallimentare risulterà per i lavoratori nella violazione del diritto alla ragionevole durata del processo, ovvero con il sorgere del diritto all’indennizzo a causa della violazione del diritto alla ragionevole durata del procedimento fallimentare. Benché vi siano a disposizione diverse impostazioni
metodologiche per lo studio di questa complessa questione giuridica, gli autori hanno scelto l'analisi della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo nei procedimenti in forza dell'art. 6 (diritto ad un equo processo), poiché partono dal presupposto che le conoscenze sul punto possano essere di fondamentale importanza per la comprensione della questione posta alla base del presente lavoro.

Keywords

procedimento fallimentare; lavoratore che vanta un credito; ragionevole durata; diritto ad un adeguato indennizzo pecuniario

Hrčak ID:

199762

URI

https://hrcak.srce.hr/199762

Publication date:

9.4.2018.

Article data in other languages: english german croatian

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