Original scientific paper
https://doi.org/10.30925/zpfsr.38.3.2
LA CESSAZIONE DEI RAPPORTI OBBLIGATORI DI DURATA
Ivan Tot
orcid.org/0000-0002-9401-8986
; Faculty of Economy Univesity of Zagreb, Zagreb, Croatia
Abstract
Il lavoro tratta della disciplina generale riguardante la cessazione dei rapporti obbligatori di durata che nel diritto croato è regolata agli artt. 211 e 212 della Legge sui rapporti obbligatori. In base a tale disciplina generale, il trascorrere del tempo rappresenta la modalità tipica della cessazione dei rapporti obbligatori di durata conclusi per un tempo definito; mentre il recesso costituisce il modo regolare di cessazione dei rapporti obbligatori di durata conclusi per un tempo indeterminato.
Entrambe queste ordinarie modalità di cessazione dei rapporti obbligatori di durata sortiscono effetti soltanto pro futuro ed a differenza della risoluzione unilaterale non fanno sorgere alcuna pretesa di ripetizione fondata sull’adempimento precedente alla cessazione del rapporto obbligatorio. Nel diritto svizzero, austriaco e tedesco prevale
l’orientamento in base al quale ogni rapporto obbligatorio di durata può terminare in via straordinaria con recesso straordinario per giustificato motivo. Al contrario, nel diritto croato prevale l’orientamento in base al quale i rapporti obbligatori di durata cessano in via straordinaria mediante risoluzione unilaterale. Ne deriva che gli effetti della risoluzione del rapporto obbligatorio di durata vengono ricondotti in
via teleologica ai soli effetti ex nunc. Lo scopo del lavoro è interrogarsi sulla bontà di tale orientamento nel diritto croato. Nel lavoro si argomenta la tesi in base alla quale anche nel diritto croato ogni rapporto obbligatorio di durata cesserebbe con recesso straordinario per giustificato motivo e non in seguito a risoluzione.
Keywords
Rapporto obbligatorio di durata; trascorrere del tempo; recesso; recesso straordinario; risoluzione del contratto
Hrčak ID:
216561
URI
Publication date:
28.12.2018.
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