Review article
https://doi.org/10.30925/zpfsr.39.4.12
LA TUTELA DELLA PROFESSIONALITÀ NEL RAPPORTO DI LAVORO E NEL MERCATO DEL LAVORO: UNO SGUARDO ALL’ORDINAMENTO ITALIANO
Marina Brollo
; University of Udine, Udine, Italy
Abstract
La globalizzazione e l’evoluzione tecnologica hanno effetti radicali sul mercato del lavoro. Per questo motivo, se da una parte è necessario che i lavoratori adeguino le proprie competenze a questi grandi mutamenti, dall’altro la professionalità è un bene che necessità di essere protetto. La presente ricerca, incentrata sull’analisi del Jobs Act, intende mettere in luce il percorso di profondo cambiamento intrapreso dall’Italia, ponendo l’accento sul tema della tutela della professionalità all’interno
del contratto di lavoro e del mercato del lavoro. Sotto questi profili, la recente riforma ha rafforzato gli strumenti protettivi a favore del lavoratore. Da un lato, infatti, il Jobs Act prevede che il mutamento di mansioni del lavoratore è accompagnato da un obbligo formativo in capo al datore di lavoro (art. 2103 Codice civile). Dall’altro lato, per quanto concerne la tutela della professionalità nel mercato del lavoro, la
recente riforma ha introdotto una serie di misure di politica attiva volte a contrastare il problema del vuoto di tutele. In considerazione di ciò, il Jobs Act deve essere accolto positivamente.
Keywords
Jobs Act; ius variandi; tutela della professionalità; formazione; strumenti di politica attiva e passiva
Hrčak ID:
218352
URI
Publication date:
28.2.2019.
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