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Original scientific paper

Mk 8,33 :

Božidar Mrakovčić ; Theology of Rijeka, Dislocated Studies of Catholic Faculty of Theology, University of Zagreb, Rijeka, Croatia


Full text: croatian pdf 373 Kb

page 133-152

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Abstract

Il rimprovero di Gesù a Pietro in Mc 8,33 ΄Υπαγε ὀπίσω μου, σατανα ha avuto diverse traduzioni e interpretazioni sia nel passato che oggigiorno. Eppure le traduzioni e gli autori moderni interpretano sempre piů raramente il comando di Gesù a Pietro come un puro rigetto del tentatore, e sempre più spesso come una rimessa al posto di discepolo che Pietro aveva lasciato rimproverando Gesù. Una parte degli esegeti vede nel rimprovero di Gesù a Pietro addirittura una rinnovata chiamata alla sequela. Nell’articolo viene argomentato a favore di questa posizione tramite l’analisi semantica dell’espressione ΄Υπαγε ὀπίσω μου, σατανα nel suo contesto immediato. Infine viene proposta una nuova traduzione croata che corrisponde a quella della CEI (1997): «Va’ dietro a me, satana!».

Keywords

Pietro; sequela; discepolato; Vangelo di Marco; chiamata; tentatore; satana; traduzione

Hrčak ID:

219459

URI

https://hrcak.srce.hr/219459

Publication date:

12.7.2007.

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