Review article
https://doi.org/10.30925/zpfsr.40.2.10
IL DIALOGO GIUDIZIALE ALLA LUCE DEL PROTOCOLLO NUM. 16 ALLA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI
Bruna Žuber
orcid.org/0000-0003-1137-4561
; University of Ljubljana, Faculty of Law and Supreme Court of the Republic of Slovenia, Ljubljana, Slovenia
Špela Lovšin
; University of Ljubljana, Faculty of Law, Ljubljana, Slovenia
Abstract
Le autrici dibattono della natura giuridica del Protocollo num. 16 alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), entrato in vigore l’1 agosto 2018 con l’intento di migliorare il dialogo giudiziale tra la Corte dei diritti dell’uomo e le massime istanze giudiziali nazionali, introducendo
sul piano della CEDU la procedura di rilascio di pareri consultivi. Lo scritto prevede un’analisi dettagliata dell’influenza della procedura di rilascio pareri consultivi sul dialogo giudiziale, come anche l’analisi di due casi contro la Slovenia dinnanzi alla Corte dei diritti dell’uomo, i quali dimostrano come la possibilità di richiedere un parere consultivo potrebbe evitare la condanna per la violazione di diritti umani a Strasburgo. Le autrici credono che il Protocollo num. 16 abbia portato un enorme potenziale per il miglioramento del dialogo giudiziale, il che potrebbe condurre altresì ad una maggiore consapevolezza degli standard della Corte dei diritti dell’uomo, come intesi dalla CEDU, il che porta alla diminuzione delle violazione dei diritti umani già sul piano nazionale.
Keywords
dialogo giudiziale; Protocollo num. 16 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali; pareri consultivi; Corte europea dei diritti dell’uomo
Hrčak ID:
224545
URI
Publication date:
23.8.2019.
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