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Review article

LA FEDE NEL VANGELO DI GIOVANNI

Silvana Fužinato ; Catholic Faculty of Theology in Đakovo, J. J. Strossmayer University of Osijek, Đakovo, Croatia


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page 95-111

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Abstract

Uno dei grandi pilastri della teologia giovannea e il filo conduttore del Vangelo, spesso definito „il Vangelo della fede“, è la fede come risposta positiva dell’uomo alla rivelazione di Dio nel Figlio suo. Diversamente dai Sinottici e soprattutto diversamente dal corpus paolino, il sostantivo pistis ‒ „fede“ non ricorre mai nel Vangelo di Giovanni. Invece, in esso si trova il verbo pisteuō ‒ „credere“ che significa abbandonarsi, affidare la propria esistenza ad un altro che merita fiducia. Usato in diversi modi („credere in“, „credere nel nome“, „credere che“, „credere a“, „credere“), concerne diversi aspetti fondamentali della concezione giovannea della fede. Seguendo il percorso narrativo del Vangelo in cui l’autore ci offre diverse indicazioni sulla propria concezione della fede, possiamo identificare i seguenti aspetti fondamentali: la fede come relazione, fede e ascolto, fede e conoscenza, la fede che dà vita, fede e testimonianza, fede e responsabilità. Esaminando il cammino di fede di diversi personaggi paradigmatici possiamo dire che per l’autore del Quarto Vangelo credere non consiste in un semplice atto intellettuale neppure in un superficiale atto d’adesione alla persona di Gesù, ma in un vero e autentico atto esistenziale in cui l’uomo coinvolge interamente suo essere e suo agire, sua libertà e sua responsabilità.

Keywords

Vangelo di Giovanni; fede; relazione; vita; responsabilità.

Hrčak ID:

235931

URI

https://hrcak.srce.hr/235931

Publication date:

28.2.2020.

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