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Original scientific paper

IL CRISTIANESIMO NON RELIGIOSO NEL ’PENSIERO DEBOLE’ DI GIANNI VATTIMO

Nikola Dogan ; Catholic Faculty of Theology, University of Osijek


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page 506-534

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Abstract

Gianni Vattimo è il più noto filosofo, esteta e pensatore italiano
della cultura del postmoderno. Nato a Torino nel 1936 Vattimo ha
vissuto la sua infanzia e l’adolescenza come un cattolico italiano,
tradizionale e militante a Torino. A causa di una crisi esistenziale
si allontana dal cristianesimo e dalla sua morale, ’rigida e dura’. Un
giorno, parlando con un suo vecchio professore molto credente, che
gli domandava se ancora credeva in Dio, lui rispose: “Mah, credo di
credere!” Ma, questo suo ’credere di credere’ è una dichiarazione molto
complessa. Scrivendo un libro nuovo nel 2002. Vattimo lo intitolò
“Dopo la cristianità. Per un cristianesimo non religioso”. L’autore di
quest’articolo inizia il suo lavoro con un’analisi del ‘cristianesimo
non religioso’ da Gianni Vattimo.
L’articolo presenta tre ispirazioni filosofiche ed antropologiche
di questo proggetto. Prima di tutto cerchiamo di vedere come Gianni
Vattimo si inspira alla filosofia del nichilismo nietzscheiano. La realtà
non è composta da un reale e da un transcendentale. Il fondamento
della realtà è il ’niente’! In un secondo momento facciamo vedere
come l’autore cerca di chiarire la filosofia di Heidegger, la cui la
distruzione della filosofia metafisica influisce su Vattimo. Essere come
un fondamento stabile, eterno e immutabile non c’è, dice Heidegger,
anzi, essere non è, esso accade! La terza caratteristica della filosofia
di Gianni Vattimo è in suo attingere all’ antropologia della violenza
di René Girard. Secondo Girard la società umana si costruisce in
un infinito processo di imitazioni, delle ’mimesis’. Ognuna di esse si
fonda sul sacrificio del capro espiatorio. Soltano la Croce di Gesù,
pensa Girard, termina il circolo vizioso della violenza.
Con il suo ’pensiero debole’ Gianni Vattimo crea un nuovo
paradigma. Il cristianesimo non religioso di Gianni Vattimo è un
’cristianesimo debole’, non autoritario, non metafisico ma ermeneutico,
un cristianesimo dell’amicizia e della comprensione. Il
cristanesimo non religioso vuol dire anche un cristianesimo non
dogmatico, non morale, non disciplinare ma un tipo di umanesimo
moderno senza frontiere tra gli uomini. Alla fine, l’autore osserva che
quel progetto filosofico di Gianni Vattimo sul tema del cristianesimo
non religioso è piùtosto una sociologia religiosa, una critica
postmoderna dell’antropologia del cristianesimo, e molto meno
che il cristianesimo come e testimoniato nelle sue fonti. Il cristiano
è sempre in cerca del Tu divino e, soltanto trovando il ’Tu’ divino,
egli trova anche il suo propio ’Io’. Creato come immagine di Dio, il
cristiano rimane un cercatore eterno della verità divina e non smette
di cercare finché non arriva alla comunione con Dio, Dio rivelato da
Gesù Cristo!

Keywords

Hrčak ID:

25077

URI

https://hrcak.srce.hr/25077

Publication date:

21.12.2005.

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