Bogoslovska smotra, Vol. 67 No. 4, 1997.
Original scientific paper
Il contesto battesimale dell 'investitura dei »Figli e figlie del patto« presso Afraate il Siriaco
Zdenko Tomislav Tenšek
; Catholic Faculty of Theology, University of Zagreb, Zagreb, Croatia
Abstract
Afraate il Siro è uno dei primi grandi padri della Chiesa siriaca; egli è sopratutto il rappresentante meritevole di fiducia per la tradizione semitica dell 'interpretazione della Scrittura nonché per la vita liturgica ed ascetica della Chiesa siriaca nel IV° secolo che non subì ancora l'influsso della filosofia greca. Le testimonianze di Afraate riguardanti l'ascetismo ci mostrano l'esistenza delle comunità ascetiche chiamate Figli e figlie dei patto. Tra questi asceti ci sono vergini di ambo i sessi, chiamati da Afraate betulô(tô), ci sono poi degli sposati che avevano rinunciato a vivere matrimonialmente, chiamati dal nostro autore qadîšô{tô), i santi. Il loro nome comune è ihidôje, che significa i singoli o i solitari, termine questo che designa essenzialmente colui che non vive con donna o uomo. II termine ebraico con l'equivalente significato lo troviamo nella Bibbia sotto la voce yahid. La stessa denominazione Figli e figli del patto fusata da Afraate si può incontrare nei documenti qumranici. Gli asceti descriti dal nostro vivono nel mondo, in mezzo al popolo cristiano, abitano nelle case paterne e svolgono il lavoro apostolico nella Chiesa locale e la vita missionaria da predicatori itineranti. L'investitura di questa gente di vivere il radicalismo evangelico è strettamente connessa con il sacramento del battesimo, fino al punto che la vita in verginità e in continenza sarà concepita come condizione desiderabile, conseguenza naturale e la ratifica del battesimo.
Keywords
Figli e figlie del patto; ascetismo; verginità; castità; continenza; santità; battesimo
Hrčak ID:
32036
URI
Publication date:
20.4.1998.
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