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Original scientific paper

I santuari mariani nell'arcidiocesi Rijeka-Senj dopo il Concilio

Mile Bogović ; Theology in Rijeka, Dislocated Studies of Catholic Faculty of Theology, University of Zagreb, Rijeka, Croatia


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Abstract

Nell'arcidiocesi di Rijeka-Senj abbiamo i seguenti santuari mariani di un maggiore rilievo: Trsat, Oštarije, Krasno, Mrkopalj e Sveta Gora (il Monte Santo). Soltanto a Trsat vengono pellegrini durante tutto l'anno. Agli altri santuari ciò si effetua in determinati giorni dall'anno, soprattutto alle maggiori feste mortane. Trsat e Oštarije come santuari risalgono al medio evo, mentre altri sono dai secoli più recenti. Prima del Concilio sono stati tutti i cinque centri di grandi pellegrinaggi, e come tali sono rimasti finora.
Mettendo al paragone il modo di pellegrinaggio prima e dopo il Concilio, si registrano certi cambiamenti. Però, questi cambiamenti non sembrano aver diretto collegamento con qualche decisione del Concilio. Si potrebbe piuttosto affermare che i cambiamenti generali nella riforma della liturgia non potevano non influire anche allo svolgimento della devozine legata ai santuari.
Il fatto che la gente non viene più a piedi al santuario, eccetto casi isolati, aveva influito sul modo di celebrare la veglia (vigilia). La gente infatti di solito viene e ritorna nel giorno della festa,
I santuari che servono anche da chiese parrocchiali (come Mrkopalj e Oštarije) possono organizzare entro la parrocchia la preparazione alla festa. In Mrkopalj regolarmente lo fanno. Cosi si fa di un certo modo esercizi spirituali per tutti i parrocchiani. In Oštarije la domenica dopo la festa principale (Assunzione di Maria) già 18 anni si organizzano con molto frutto i giorni dei malati. Lo fanno anche a Trsat, però in quel santuario la prassi ha una vecchia tradizione. Pur non essendo la chiesa parrocchiale, nel santuario di Trsat si celebra la messa non soltanto ogni domenica ma anche ogni giorno dell'anno, e la chiesa è frequentata molto di più che non quella parrocchiale: I santuari di Krasno e di Sveta Gora si trovano lontano dai paesi abitati e assai distanti dalla rete stradale. Il fatto aveva influito, in quest'epoca quando di solito la gente ha perso l'abitudine di andare a piedi ai santuari, la perdita di un certo numero di pellegrini. Nei tempi recenti è stata fatta la strada migliore fino al Monte Santo, e proprio quest'anno fino al santuario di Krasno. Senz'altro anche questo fatto avrà delle conseguenze positive.
Stando il fatto che i pellegrini si trattengono meno di prima nell'ambito del santuario, diminuiscono anche le confessioni. Tuttavia le sunnominate chiese rimangono anch'oggi, per così dire, i confessionali dell'Archidiocesi di Rijeka-Senj. Più che agli altri santuari questo si può dire per il Trsat, il confessionale di Rijeka, nella quale città si trova più della metà della totale popolazione cattolica dell'Arcidiocesi.

Keywords

Hrčak ID:

35695

URI

https://hrcak.srce.hr/35695

Publication date:

16.12.1993.

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