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Original scientific paper

Marin Srakić ; Catholic Faculty of Theology in Djakovo, University of Josip Juraj Strossmayer, Djakovo, Croatia


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page 75-88

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cite


Abstract

Nonostante alcune opinioni contrari, vigenti prima e immediatamente dopo Concilio Vaticano Secondo, nonostante i problemi attuali dei Seminari Minori, la Chiesa ha riaffermato l'opportunità e l'utilità dell'istituzione di Seminario Minore. Essa gli ha dato, nei documenti recentemente editi, una nuova fisionomia, nuovo senso e fine: il Seminario Minore non è Seminario Maggiore “In miniatura”, neanche un internato dì tipo comune, ma una comunità e un centro per l'orientamento vocazionale nel quale i giovani, sotto la guida degli educatori - in luce della vocazione battesimale - possono più facilmente riconoscere la sua (eventuale) vocazione sacerdotale. A tale scopo sarà necessario creare nel seminario: il clima “di normalità” con l'educazione secondo le esigenze dì psichologia della giuventù di oggi; il clima familiare, il quale si fonda più sulle relazioni interpersonali cordiali che sulle regole minuziosamente dettagliate; il clima di libera decisione, nel quale ogni alunno senza pressione prende una deliberazione personale della sua vocazione; il clima di fede i della Chiesa, che sì realizza con lo sviluppo delle qualità naturali degli alunni, colla preghiera liturgica e individuale accomodata alla psichologia dei giovani, colla prova dell'esperienza di Cristo Signore, l'attore primo di vita della comunità del Seminario, coll'educazione del senso dell'appartenenza a Cristo nella Chiesa. Tanto i documenti ecclesiastici quanto l'esperienza esigono gli esperimenti, te nuove esperienze nella vita seminaristica ma senza l'esperimentalismo frenetico.

Keywords

Hrčak ID:

37690

URI

https://hrcak.srce.hr/37690

Publication date:

20.5.1980.

Article data in other languages: croatian

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