Preliminary communication
L'ABILITÀ ORATORIA E IL RAPPORTO CON LA RECITAZIONE NELL'ANTICA GRECIA CON RICHIAMO ALLE OPERE DI ARISTOTELE
Dario Saftich
Abstract
Nell'antica Grecia l'abilità oratoria era molto apprezzata. In una situazione ca¬ratterizzata da una democrazia ante litteram, l'oratoria era un fattore estremamente im¬portante nella vita politica e giudiziaria. Del rilievo assunto dall'oratoria erano ben consapevoli i filosofi, specie i sofisti. Nel corso dei secoli successivi l'abilità oratoria non ha avuto una posizione così determinante come nell'antica Grecia. Oggi, quando viviamo in una società democratica, che si ritrova ad avere pertanto dei punti di con¬tatto con quella delle antiche polis elleniche, l'oratoria, ovvero la retorica, può ritornare nuovamente al centro dell'attenzione. Purtroppo, nelle scuole molta maggiore atten¬zione viene prestata alla scrittura, dimenticando il fatto che l'abilità oratoria potrebbe anche avere effetti psicologici positivi per gli alunni più introversi, favorendo lo svi¬luppo della loro intelligenza emozionale.
Visto che la retorica in ambito scolastico continua a rimanere relegata in se¬condo piano, vale la pena di rilevare l'esigenza di ritornare alle radici classiche, greche, in particolare ad Aristotele, di cui due opere immortali sono ispirate, da un lato dalla poetica, la recitazione e il teatro e dall'altro lato dall'abilità oratoria, dalla retorica. I pedagogi d'arte drammatica oggi potrebbero riempire quei vuoti che i programmi sco¬lastici ordinari presentano quando si tratta dell'abilità oratoria e dell'espressione orale in genere.
Keywords
Abilità oratoria; retorica; Aristotele; Cicerone; scuola; demo¬crazia; alunno; filosofo; recitazione; imitazione
Hrčak ID:
45762
URI
Publication date:
18.11.2009.
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