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Josip Stadler - all' unità e concordia fraterna
Tomo Vukušić
Abstract
Ispirato dall'apertura del papa Leone XIII verso Torlente ortodosso e
dal movimento cirillo-metodiano nella Chiesa cattollca tra i croati, Josip
Stadler (1843-1918), primo vescovo dl Sarajevo, allo scadere del secolo
XIX - insieme al vescovo Strossmayer - divenne il piu grande promotore
croato dell'unione delle Chiese cattolica e ortodossa. Ai vescovi ortodossi
egli spedisce le circolari del Papa scrivendo loro pure egli stesso. Pero,
l'apice del lavoro di Stadler nella promozione dell'unione delle Chiese e
rappresentato dalla fondazione della rivista Balkan (1896-1902) di cui la
redazione Stadler affido al noto intellettuale croato Aleksandar Sandor
Bresztyenszky. Questa rivista, che tutto il tempo s'occupo esclusivamente
della problematica interecclesiale e che fu stampata proprio nella zona in
cui viveva il suo lettorato appartente a diverse confessioni, rappresenta
proprio per questo un'apparizione unica nella stampa cattolica periodica
mondiale di quell'epoca. Insieme al Fondatore e Redattore i piu fruttuosi
collaboratori del Balkan furono Antun Bonaventura Jeglič, Vincencije Pa-
lunko, Andrija Jagetić e Vicko Tomašić.
Anche se gli autori ortodossi non collaboravano con la Rivista, Stadler
e Bresztyenszky lo desideravano. Nel 1902, prima di tutto a causa dell'-
andata dei migliori collaboratori a nuove funzioni nei luoghi lontani e a
causa d'alcuni avvenimenti ecclesiastici e politici sfavorevoli, pero accaduti
tutti proprio in quell'anno, la Rivista dovette cessare.
Keywords
Hrčak ID:
53696
URI
Publication date:
21.12.1992.
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