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Izvorni znanstveni članak

TRE SCULTURE MEDIEVALI SPALATINE CON TEMATICA EROTICA

Ivo Babić ; Split, Fakultet prirodoslovno matematičkih znanosti i odgojnih područja


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Sažetak

Sul campanile della cattedrale di Split (Spalato) sono murate due statue: una donna nuda e un uomo nudo che è afferrato dal demonio. Le statue sono copie eseguite sul finire del XIX secolo, aitempo del restauro del campanile. L'originale della figura femminile è andato perduto. L'originale, danneggiato, della figura maschile negli artigli del demonio si è conservato ed è esposto nel Museo della Città di Split. Le figure s'innalzano al primo piano del campanile, sopra il Peristilio del palazzo di Diocleziano, dal medioevo piazza del duomo della città di Split. In base al confronto con il portale della cattedrale di Korčula (Curzola) sulle cui mensole sono rappresentati i nudi di un uomo e di una donna, che sono riconosciuti opera di Bonino da Milano, le sculture del campanile spalatino sono messe in relazione con questo maestro. Bonino da Milano, nel1427, realizzò nel duomo spalatino la sua opera firmata di maggior valore, la cappella sepolcrale di S. Doimo. In base all'analisi iconografica e psicoanalitica le statue sul campanile del duomo spalatino sono individuate come designanti un peccato di lussuria e la sua punizione. Sulla piazza municipale, della città di Split, sull'abitazione del conte spalatino Cipriano de Ciprianis (Žaničić) è murato un rilievo che raffigura un uomo e una donna nell'atto di dialogare. L'analisi gestuale denota una tematica erotica.

Ključne riječi

Hrčak ID:

117881

URI

https://hrcak.srce.hr/117881

Datum izdavanja:

10.2.1992.

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