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Izvorni znanstveni članak

LA CHIESA E L`ALTARE DELLA MADONNA DI SINJ NEL XVIII SECOLO

Josip Ante Soldo ; Sinj, Franjevački samostan


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Sažetak

Dopo che i francescani fuggirono con la popolazione da Rama (Bosnia) nella Marca del Cetina (1687), furono sistemati per alcuni anni a Spalato. Ritornando a Sinj, si stabilirono solto la fortezza in una posizione sfavorevole (presso S. Francesco). Per questo motivo il loro padre spirituale, fra Pavao Vučković, pensò alla costruzione di una nuova chiesa con ampia piazza su un terreno da loro ottenuto sotto Kamičak (1695). Vučković nel 1698 stipulò il contratto con il prato Macanović Raguseo da Traù per la costruzione di una chiesa con cappelle laterali. Un anno dopo fu posta la prima pietra alla presenza del proveditore generale Alvise Mocenigo. La costruzione procedeva lentamente poichè truppe turche avevano fatto prigioniero Vučković e lo avevano deportato in Oriente. Anche dopo il suo ritorno dalla prigionia (1703) fu difficile ottenere i mezzi necessari, cosicché la chiesa fu ultimata solo nel1709, o meglio, ncll712 quando l'architetto Ruspini riconobbe di essere stato completamente pagato. In questa chiesa fu collocato il dipinto della Madonna delle Grazie (Gospa Sinjska) che i francescani avevano portato qui da Rama. Ella appartiene al tipo di Madonna con il capo chino (''Frau mit dem geneiglen Hapte") ed, è probabilmente opera di un pittore sconosciuto della fine del XVI o del principio del XVII secolo. Tuttavia, la chiesa sotto Kamičak fu presto incendiata dai soldati turchi in occasione dcii 'assedio alla fortezza. Dopo la guerra essa fu restaurata. Al suo interno, in una cappella laterale, è stato innalzato l'altare della Madonna di Sinj. Esso ncll733 fu sostituito da uno in gesso alla maniera barocca. Su di esso vi era il dipinto che fu abbellito da una cornice quadrata argentea opera del maestro veneziano Bernardino Fornenzieri. La cornice ottenne più tardi (1766) ricche aggiunte. Per il pericolo di diffusione della peste, gli abitanti di Sinj fecero volo di erigere alla loro Protettrice un grande altare in marmo. Tuttavia, nel 1769, un forte terremoto colpì Sinj, la fortezza c la chiesa della Madonna, che dovette essere riparata dalle fondamenta. Le antiche cappelle furono demolite, i muri rinforzati, le finestre aperte in alto, e nei muri ampiati furono lasciate sci alte nicchie con archi nelle quali furono collocati degli altari. Il terremoto, come la carestia e la peste (1784) fecero rimandare la costruzione dell'altare votivo. Solo ncll690 i procuratori dell'edificio stipularono il contralto con i fratelli Dall'Acqua, altaristi di Sibenik (Sebenico ). Il monumcntale altare fu ultimato nel 1795. Con ciò la chiesa di Sinj ottenne il suo ornamento di maggior valore.

Ključne riječi

Hrčak ID:

116721

URI

https://hrcak.srce.hr/116721

Datum izdavanja:

12.10.1992.

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