L’urbario del monastero di Sv. Petar u Šumi del 1714
Abstract
Nel testo introduttivo l’autrice presenta i principali dati sulfurbario e l’analisi del suo contenuto. Si tratta della trascrizione deH’urbario del 1714, scritto in lingua italiana nel XIX secolo. Benché stabilisca le prestazioni dei sudditi, Turbado è in effetti, un accordo fra il monastero (proprietario terriero) e i suoi sudditi, per cui fautrice lo chiama appunto accordo-urbario. In 26 articoli tratta le prestazioni dei sudditi, ne stabilisée l'ordine giuridico, l’organizzazione del potere giudiziario di prima istanza e la gestione interna della propriété ternera del monastero. L’articolo 27 tratta invece le disposizioni sanzionarie. Gli obblighi trattati non riguardano i singoli sudditi ma l'intero comune. L’autrice ritiene che l'approvazione dell'urbario sia avvenuta appunto all'inizio del XVIII secolo, verosímilmente in coincidenza con faumento delle spese per la ricostruzione del monastero devastato durante la guerra degli uscocchi, e per la costruzione della nuova chiesa (costruita all'inizio del XVIII secolo). Nel testo successivo viene fatta l'analisi delle prestazioni e degli obblighi. Il lavoro tributario era relativamente molto alto a causa della vasta superficie del cosiddetto terreno dominicale (non diviso fra i sudditi). Segue l'analisi dei rapporti relativi al possedimento dei terreni (vendita del terreno e del prodotto, uso dei boschi e dei pascoli comuni) e del potere giudiziario civile e penale. Dopo la soppressione delfordine dei paolini i possedimenti del monastero sono stati acquistati dai conti Montecuccoli i quali hanno ratificato l'urbario del 1714. Il contratto di ratifica sottoscritto nel 1807 viene allegato alfurbario insieme al quale viene qui pubblicato.
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