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Gli Slavi meridionali nella letteratura italiana del' '500 (Parte seconda)
Mate Zorić
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Gli Slavi del sud, pur non essendo una scopcrta per ľ ltalia cinquecentesca, ebbero la loro parte seppur modesta - nel grande teatro delle lettere italiane de! rinascimento. Vi compaiono, in effetti,
re, duchi, patrizi, nobiii, gentildonne, frati, soldati, corsari, mercenari, mercanti, medici, pedanti, ciarlatani, galeotti, mezzani, maghe, marinai, pescatorí, fanti e serve, gente umile e semplice soprattutto. E, nonstante qualche giudizio «critico» o atteggiamento di superiorità. Non sono rari gli apprezzamenti positivi sulle qualità fisiche, belliche e morali del ti po umano detto Schiavone o Schiavona; in particolare, suí patrizi o mercanti. nonché sulle gentildonne ragusee. Gli scrittori italiani citati in qucsta seconda parte della nostra rassegna sono G. F. Loredano, G. Bruno. T. Tasso, L. Tansillo, L. Becadclli, P. Arctino, G. F. Straparola, P. Fortíni. G. C. Croce, B. Castiglione, A. Caro, F. Serdonati, P. Gíovio, Z. P. Liompardi ed altri, tra cui parecchi storici e viaggiatori.
Ključne riječi
Hrčak ID:
121486
URI
Datum izdavanja:
22.6.1989.
Posjeta: 1.533 *