Histria antiqua, Vol. 19 No. 19, 2010.
Izvorni znanstveni članak
ARCHEOLOGIA NAVALE: IL RELITTO CUCITO NELLA BAIA DI CASKA SULL’ISOLA DI PAG - CAMPAGNA DI SCAVO 2009
Irena RADIĆ ROSSI
orcid.org/0000-0002-5680-9066
; Sveučilište u Zadru Obala kralja Petra Krešimira IV. 2 HR - 23000 Zadar
Giulia BOETTO
orcid.org/0000-0003-2543-4510
; Centre Camille Jullian UMR 6573 Aix-Marseille Université - CNRS MMSH - 5, rue du Château de l’Horloge FR-13094 Aix-en-Provence
Sažetak
Dal 2007 l’Università di Zadar e il Centre Camille
Jullian (Université Aix-Marseille-CNRS) collaborano
nel quadro di un accordo di cooperazione nell’ambito
dell’archeologia navale e marittima. La prima esperienza è
stata rappresentata dallo scavo e relativo studio di un relitto
tardoantico, svoltasi a Pakoštane presso Biograd nel 2007 e
2008. Nel 2009 la collaborazione è continuata nella baia
di Caska sull’isola di Pag, dove sono stati trovati i resti di
un’imbarcazione cucita appartenente all’epoca romana.
La missione, della durata di due settimane, ha permesso
di mettere in luce all’incirca metà della superficie conservata
del relitto e una parte delle strutture associate ovvero
numerosi pali di legno di cui alcuni si trovavano ancora
nella posizione primaria (estremità infissa nel fondale). Lo
scavo, su una superficie di circa 24 m2, è stato realizzato
a partire dal sondaggio che nel 2007 aveva permesso di
segnalare la presenza del relitto.
Il relitto è stato studiato secondo i metodi ormai ben
consolidati dell’archeologia navale che prevedono la
realizzazione di sezioni trasversali e longitudinali utili per
studiare le deformazioni e ricostruire la forma originale
dell’imbarcazione. Inoltre, sul relitto è stata applicata la
fotogrammetria numerica che ha permesso di realizzare
un rilievo planimetrico preciso delle strutture conservate.
I disegni in scala 1:1 delle porzioni dello scafo prelevate o
degli elementi isolati hanno permesso uno studio dettagliato
dei sistemi d’assemblaggio e delle strutture. Al termine dello
studio, le osservazioni e le misure di dettaglio permetteranno
il confronto con i dati provenienti da altri relitti appartenenti
alla stessa tradizione costruttiva.
Il relitto, orientato nord-sud, perpendicolarmente alla
riva, corrisponde al fondo di un’imbarcazione di piccole
dimensioni (circa 9 m) a fasciame semplice, assemblato
a paro per mezzo di cuciture vegetali. La porzione scavata
dello scafo è composta dalla chiglia, 5 corsi di fasciame su
entrambi i lati e 5 madieri. Sul fasciame, verso l’estremità
nord, è stato possibile individuare la posizione d’altri due
madieri non conservati. Altri elementi appartenenti alla
struttura della barca sono stati rinvenuti isolati all’estremità
nord del relitto.
Nell’intervallo tra i madieri è presente uno strato
compatto di pietre calcaree e di materiale da costruzione
di reimpiego (essenzialmente frammenti di tegole ma anche
blocchi di conglomerato cementizio di spoglio). Un solo
collo d’anfora a fondo piatto proviene dalla distruzione
di questo riempimento e ci fornisce il terminus ante quem
per la costruzione dell’imbarcadero e l’utilizzazione della
barca (II sec.).
L’imbarcazione è stata riutilizzata nella costruzione
di una struttura costiera, forse un piccolo molo orientato
perpendicolarmente alla riva. Riempita di pietre e di
materiale da costruzione di reimpiego, essa costituiva la
base immersa della struttura.
La collaborazione franco-croata proseguirà a Caska
nell’ambito di un programma di ricerche quadriennale
che prevede lo studio sistematico del relitto cucito e delle
strutture portuali anche in relazione al contesto archeologico
terrestre. L’IMEP (Institut Méditerranéen d’Ecologie et de
Paléoécologie, Université Paul Cézanne Aix-Marseille)
collaborerà al progetto per la determinazione del legno
impiegato nella costruzione della barca e delle strutture,
lo studio dendrocronologico e lo studio palinologico. Altri
due aspetti saranno trattati nell’ambito del programma di
ricerche: la questione del livello marino antico in relazione
con le strutture portuali e lo studio geomorfologico dei
sedimenti.
Ključne riječi
Hrčak ID:
85567
URI
Datum izdavanja:
1.11.2010.
Posjeta: 2.365 *