Preliminary communication
Cristianesimo e la violenza
Marko Medved
; Theology of Rijeka, Dislocated Studies of Catholic Faculty of Theology, University of Zagreb, Rijeka, Croatia
Abstract
Riassunto
Il rapporto tra la storia del cristianesimo e la violenza e complesso. La Chiesa e i cristiani assunsero vari e alquanto differenti atteggiamenti in rapporto alla violenza e all 'uso della violenza. Essi ebbero posizioni che vanno da un pacifismo radicale (di cui San Francesco rimane un fulgido esempio) sino all'accettazione della violenza. Gli scritti di sant' Agostino rivelano un'evoluzione del suo pensiero. Nella sua prima fase in polemica antidonatista si batte perla verita rifiutando l'uso della violenza in seguito all'esperienza privata relativa alla sua conversione, cosciente che la grazia divina opera senza costrizioni esteme. Nel periodo successivo al 400 laviolenza si accetta e viene giudicata in chiave dell'uso che se ne fa. Di conseguenza essa puo avere funzione curativa ed essere necessaria.
Oltre ad essere ii teologo del martirio, egli offri con i suoi scritti antidonatisti tesi a cui si attingera in epoca medievale per argomentare ii ricorso alla violenza nelle guerre sante o nell'inquisizione. Bisogna stabilire mediante la ricerca storico-critica la verita storica. In varie occasioni nel millennio trascorso sono stati impiegati mezzi dubbi per conseguire fini giusti, quali sono tanto la predicazione del Vangelo, quanto la difesa dell'unita della fede. In cio che Giovanni Paolo II chiamo l'uso della violenza al servizio della verita bisogna attuare una purificazione della memoria.
Keywords
Parole chiave: violenza; sant' Agostino; guerra; inquisizione
Hrčak ID:
124590
URI
Publication date:
12.1.2009.
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