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LA PALA DI LORENZO LUZZO A TROGIR (TRAÙ)
Kruno Prijatelj
; Filozofski fakulte, Zadar
Sažetak
Proveniente dalla chiesa distrutta di S. Michele a Trogir (Traù) e passata poi nella chiesa di S. Pietro, oggi si trova nel Duomo di quella città dopo il ristauro nel 1988–1989 nella Sovrintendenza regionale per la tutela dei monumenti di Split (Spalato) dove fu risturata da Branko Pavazza, la pala della quale tratta questo studio rappresenta la Vergine col Bambino seduta su un trono di pietra tra i santi prottetori dalla peste Sebastiano e Rocco, così che si può presumere che sia stata dipinta in occasione di un’epidemia.
Il dipinto dimostra chiare influenze di Giorgine, del giovane Tiziano e dei pittori della roco cerchia verso la fine del primo decennio del Cinquecento (D. Mancini ecc.). Confrontandola colle altre opere del pittore Lorenzo Luzzo, e specialmente colla pala »La Vergine tra i Santi Vittore e Stefano« del 1511 ora a Berlino, l’autore giunge alla conclusione che si tratta di un’opera di questo artista. Il Luzzo nacque a Zadar (Zara) verso il 1484 –1485 come figlio del medico Bartolomeo, si trasferisce con i fratelli a Feltre, dove rimano fino al 1511 nel corso del quale ritorna per breve tempo in Dalmazia »pro certis quadris, disegnis, laboreriis et pecuniis«. Ritorna poi a Feltre e muore a Venezia nel 1522.
A questo pittore è stata attribuita negli ultimi anni pure la pala dell’»Assunta« proveniente dalla chiesa di S. Maria e ora nel Museo zaratino d’arte sacra dopo una nuova interpretazione della firma del dipinto (C. Claut, I. Petricioli).
Dipinta da questo valente pittore del primo quarto del Cinquecento, nato e legato colla Dalmazia, quest’opera di innegabile qualità acquista coll’attribuzione al Luzzo per noi ancora maggiore importanza.
Ključne riječi
Hrčak ID:
141035
URI
Datum izdavanja:
1.2.1991.
Posjeta: 1.520 *