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Il ministero per i territori neo liberati e l'Istria (1949-1951): ruolo e funzioni

Orietta Moscarda Oblak orcid id orcid.org/0000-0003-2699-1976 ; Centro di ricerche storiche – Rovigno


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str. 223-257

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Sažetak

In questo saggio l’autrice descrive il periodo successivo all’espulsione della
Jugoslavia dal Cominform (1948), che sul piano interno comportò un riesame di tutta la
sua politica. Per i territori, tra i quali l’Istria, che soltanto con il Trattato di pace tra Italia
e Jugoslavia (1947) diventarono di fatto jugoslavi, questo periodo corrisponde all’avvio
vero e proprio di quel processo di inclusione dell’Istria alla Croazia, ovvero Jugoslavia, e
di omologazione politica e nazionale, con la creazione di un nuovo centro politico ed
economico di riferimento per l’Istria, quale poteva essere Fiume e la sua regione. Il
compito di coordinare e gestire tale processo fu affidato a un nuovo Ministero federale,
che fu creato ad hoc, la cui denominazione fu sintomatica: Ministero per i territori neo liberati
(Ministarstvo za novooslobo|ene krajeve), che a livello repubblicano operò tramite una
Direzione generale (Glavna Uprava) con sede a Volosca

Ključne riječi

Istria, Trattato di pace (1947), potere popolare, amministrazione jugoslava, comitati popolari, partito comunista jugoslavo (PCJ)

Hrčak ID:

254214

URI

https://hrcak.srce.hr/254214

Datum izdavanja:

14.12.2012.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski

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