Skoči na glavni sadržaj

Izvorni znanstveni članak

La lettura di libri italiani in Croazia dal 2012 al 2020

Vanda Mikšić ; Sveučilište u Zadru
Marta Huber ; Sveučilište u Zadru


Puni tekst: hrvatski pdf 945 Kb

str. 15-32

preuzimanja: 204

citiraj


Sažetak

Secondo Hans Robert Jauss, la storia della letteratura
è vista come "un processo di ricezione e produzione
estetica che si compie nell’attualizzazione di testi letterari
ad opera del lettore che li conosce, dello scrittore
che si trasforma a sua volta in produttore e del
critico che vi ragiona su" (Jauss 1982: 21, trad. italiana
1977: 50-51). Ciò significa che le opere letterarie
influenzano la comunità se i suoi membri ne hanno
bisogno e le consumano. La ricezione della letteratura
italiana in Croazia va osservata attraverso forti
legami culturali e storici, tenendo conto della globalizzazione
culturale che si è verificata negli ultimi tre
decenni. In questo lavoro di ricerca, che fa parte di
uno studio più ampio sulla traduzione e la ricezione
della letteratura italiana in Croazia, ci focalizziamo
sui lettori come uno dei parametri della ricezione.
A tal fine, abbiamo indagato quali autori italiani figurano
tra i più presi in prestito nelle 20 maggiori
biblioteche croate dal 2012 al 2020, e quali autori e
titoli compaiono nelle liste di letture obbligatorie.
Abbiamo anche intervistato bibliotecari e scrittori
croati a proposito della lettura di autori italiani. Nonostante
l’esistenza di una grande comunità italiana
in Croazia, la letteratura italiana in Croazia viene letta
soprattutto in traduzione, e tra gli autori più letti
figurano Elena Ferrante, Andrea Camilleri, Federico
Moccia e Alessandro Baricco, oltre agli autori canonici
inclusi nelle letture obbligatorie per le scuole
primarie e secondarie, ovvero Carlo Collodi, Dante
Alighieri, Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca e
Umberto Eco. I risultati della ricerca mettono in evidenza
il fatto che, a parte le sopramenzionate letture
scolastiche, non è possibile stabilire una correlazione
significativa tra lo status di canone e il numero di lettori,
per cui un Italo Calvino o un Claudio Magris,
che hanno molte traduzioni pubblicate in Croazia e
godono di grande reputazione tra gli scrittori croati,
non occupano una posizione elevata quando si tratta
di prestiti. Emerge inoltre dall’analisi la crescente
difficoltà degli scrittori italiani nel raggiungere il
pubblico croato.

Ključne riječi

letteratura italiana; traduzioni croate; lettura; ricezione; prestito

Hrčak ID:

290701

URI

https://hrcak.srce.hr/290701

Datum izdavanja:

28.12.2022.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski engleski

Posjeta: 459 *