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Original scientific paper

https://doi.org/10.32728/studpol/2023.12.01.03

L’officina retorica. Echi danteschi e petrarcheschi nell’opera di Michele Della Vedova

Ugo Vesselizza


Full text: italian pdf 301 Kb

page 53-76

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Abstract

Il saggio “L’officina retorica” prende in esame l’opera superstite
del poeta quattrocentesco Michele Della Vedova da Pola. È diviso, come
la Gallia di Cesare, in tre parti, la prima dedicata al poemetto “Lamento
di Costantinopoli” (1453), la seconda alle reminiscenze dantesche
nel medesimo, la terza al serventese amoroso “Se mai damor chantai
suavi versi”, dove vengono esaminati l’edizione della strofa finale e
gli echi petrarcheschi. L’analisi si limita alla retorica e alla metrica dei
componimenti.

Keywords

Serventes; , codice; retorica; reminiscenza; metrica

Hrčak ID:

311697

URI

https://hrcak.srce.hr/311697

Publication date:

20.12.2023.

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