Quaderni, Vol. XXXIII No. 1, 2022.
Preliminary communication
Vergarolla 1946: una strage preannunciata
Franco Stener
; Muggia
Abstract
La città di Trieste rappresentava uno dei punti più importanti del contendere al tavolo
della Conferenza di pace, i cui lavori tra il 29 luglio e il 15 ottobre 1946 costituirono le
premesse per il Trattato di Pace, che venne firmato a Parigi il 10 febbraio 1947. La posizione
nevralgica della città nel contesto dell’Adriatico nord-orientale rappresentava
una inveterata attrattiva geopolitica. Ogni forza interessata alla città, cercava di prevalere
sulle altre interessate, spesso con spregiudicata energia. Quindi era questo il
momento d’agire per far valere i propri interessi, prima di arrivare alla firma dell’ormai
prossimo Trattato, che avrebbe portato alla costituzione di due nuove zone d’influenza.
Per attirare l’attenzione mondiale sulla “città contesa”, si organizzò a Trieste domenica
12 agosto 1946 un attentato, che venne scoperto pochi minuti prima del suo
compimento. La stessa cosa venne ripetuta a Pola, nel rione di Vergarolla, la domenica
seguente 18 agosto e fu una strage, con 64 morti e tantissimi feriti.
Secondo la tesi dell’autore, l’attentato fu un atto di ripiego, per quanto non si riuscì
a concretizzare a Trieste, in quanto Pola, ormai destinata a passare sotto l’Amministrazione
jugoslava, non aveva più nessun interesse geo-politico e quindi tattico.
Keywords
Seconda guerra mondiale, Trieste, Istria, Pola, Vergarolla, attentato, strage
Hrčak ID:
285814
URI
Publication date:
16.11.2022.
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