Original scientific paper
La narrazione umoristica di Federico Seismit-Doda
Andrijana Jusup Magazin
; Sveučilište u Zadru
Abstract
Nel 1846 Federico Seismit-Doda (Ragusa, 1825 –
Roma, 1893), politico e patriota italiano, originario
della Dalmazia, pubblica sul giornale letterario veneto
Il Gondoliere il testo Studi drammatici. Ore di
un condannato… alla scena a due puntate in due numeri
consecutivi. Nel suo contributo Seismit-Doda
narra la (s)fortuna di un certo Luigi Ruffoli, autore
drammatico che, tre anni dopo un esordio teatrale di
successo, mette in scena una commedia che alla fine
venne fischiata. Oltre all’analisi delle numerose coincidenze
biografiche fra autore e protagonista, che
permettono di definire l’intera narrazione come autobiografica,
nel presente studio è stata approfondita
la peculiarità della strategia narrativa umoristica del
modello sterniano. L’autore ricorre a procedimenti
narrativi e retorici che fanno scattare i meccanismi
dell’umorismo, quali digressioni metanarrative, interruzioni,
parodia dei linguaggi e dei codici. In tal
modo si conferma capace di ricreare tutti gli effetti
dello stile umoristico. D’altronde, prendendo in considerazione
un contesto più vasto del filone narrativo
italiano di carattere umoristico, la sperimentazione
narrativa nel testo Ultime ore di un condannato… alla
scena vale a riprova che Federico Seismit-Doda era
propenso a ricorrere alle modalità tipiche della scrittura
umoristica dell’Ottocento italiano.
Keywords
Federico Seismit-Doda,; narrazione umoristica; giornalismo umoristico; modello sterniano; primo Ottocento
Hrčak ID:
290704
URI
Publication date:
28.12.2022.
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