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Original scientific paper

La fine di Ludro. Sulla drammaturgia di Giuseppe Sabalich

Ana Bukvić ; University of Zadar


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Abstract

Giuseppe Sabalich (Zara, 1856 – Zara, 1928) è stato
l’autore più prolifico a cavallo tra l’Ottocento e il
Novecento a Zara. Rinomato storico, narratore, poeta
e scrittore, si distinse particolarmente per la sua
produzione drammatica che si avvale di una vasta
produzione di commedie, drammi, monologhi, bozzetti
scenici e atti unici nell’arco di circa quarant’anni
(1879-1928). In questo saggio si presenta ed analizza
il dramma La fine di Ludro che Sabalich pubblica a
puntate sulla rivista Zara nel 1891. È un dramma in
due atti che come protagonista ha il noto caratterista
italiano Antonio Papadopoli (1815-1899). Dopo la
breve premessa sulla vita e opera del noto scrittore
zaratino e su Papadopoli, nativo di Zara, si prosegue
all’analisi del suddetto dramma. Dall’analisi emergono
i tratti tipici della drammaturgia di Sabalich,
quali l’uso del dialetto, l’ambientazione veneziana, le
immagini positive di Venezia, i rinvii storici e infine
il fatto di aver destinato i propri testi ad attori di
fama. Inoltre, si distinguono i tratti divergenti, che
rendono La fine di Ludro un unicum nella sua produzione,
e si manifestano nel connubio tra le due identità;
quella zaratina e quella veneziana e nell’elemento
metateatrale. Nel dramma si riconoscono gli spunti
biografici di Antonio Papadopoli che nell’analisi vanno
accentuati e che da un lato confermano l’identità
adriatica di Antonio Papadopoli, e dall’altro che Giuseppe
Sabalich fosse un uomo di teatro fortemente
radicato nel suo contesto storico-sociale.

Keywords

Giuseppe Sabalich, La fine di Ludro, Antonio Papadopoli, Zara, Venezia

Hrčak ID:

306391

URI

https://hrcak.srce.hr/306391

Publication date:

24.7.2023.

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