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Original scientific paper

La prostituzione a Rovigno tra le due guerre mondiali

Diego Han orcid id orcid.org/0000-0001-9028-127X ; Centro di ricerche storiche – Rovigno


Full text: italian pdf 523 Kb

page 76-119

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Abstract

Nel presente saggio si analizza il fenomeno della prostituzione nel Primo dopoguerra
a Rovigno. Attraverso un attento studio delle fonti prevalentemente archivistiche,
l’obiettivo è quello di tracciare le principali caratteristiche di quest’attività in un
contesto storico locale. In questo modo, si cercherà di comprendere le dinamiche
con le quali il meretricio si svolgeva in città, nonché il rapporto che la società
rovignese aveva verso la prostituzione. Particolare attenzione sarà posta sulla
figura della prostituta, intesa sia come soggetto attivo sia come oggetto passivo
strettamente controllato dall’ordinamento giuridico dello Stato fascista. Inoltre, si
analizzerà l’aspetto economico legato alla prostituzione, tentando di comprendere
quanto quest’attività fosse effettivamente proficua e chi ne traesse i guadagni
maggiori. In seguito, ci si soffermerà pure sulle divergenze fra la prostituzione legale
e quella clandestina, evidenziando le principali differenze e cosa esse implicassero
per chi decideva di vendere il proprio corpo attenendosi alle disposizioni del sistema
legislativo ufficiale e chi invece lo faceva in modo illegale. Infine, si esamineranno le
conseguenze sanitarie che la prostituzione aveva sia per le meretrici sia per l’intera
comunità, tanto da spingere le autorità statali a predisporre rigorosi e frequenti
controlli presso le case di tolleranza e a concepire la prostituzione come il metodo
più efficace nella lotta contro la diffusione delle malattie veneree.

Keywords

Rovigno, prostituzione, casa di tolleranza, storia della sessualità, Primo dopoguerra, Istria

Hrčak ID:

322356

URI

https://hrcak.srce.hr/322356

Publication date:

13.11.2024.

Article data in other languages: croatian

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