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Preliminary communication

La ceramica bizantina con ornamento" sgraffito {( dalla parte sud -orientale del palazzo di Diocleziano (XII -XIII secolo)

Silva Grković ; Ministarstvo kulture Primljeno: 15. 9.2007. Konzervatorski odjel u Splitu
Anita Penović ; PISA-TRADE, Solin


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page 281-293

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Abstract

In questo testa si parJa della ceramica con ornamento" sgra.ffito " importata dall'impero Bizantino e da Venezia, che si produceva nel XII e XIII secolo. Il materiala ceramico e' stato trovato nel terzo strato culturale -storico nella parte suJ -orientale del Palazzo di Dioc1eziano, nei settori P 20 e P 19. In base alle analisi tipologiche del materiale e il suo rapporto con la stratigrafia della zona archeologica, come anche conferma la numismatica ( monete del doge Jacopo Contarini e Lorenzo Tiepolo dal XIII. secolo) si accerta che si tratta degli esempi piu' antichi della ceramica medievale, colorata, che proviene dall' inventario del primo Palazzo Arcivescovile romanico a Spalato (XII e XIII secolo). La prima apparizione di quella ceramica e' stata evidenziata nel XI secolo sul territorio di Persia e di Caucaso e poi si e' allargata verso Bizante e Vicino Oriente e tramite Veneziani al Mediterraneo. Il piu' antico "sgra.ffito" bizantino, trovato nel Palazzo di Dioc1eziano fa parte del gruppo di Morgan" The Spiral Style", che com inci a a prodursi nella prima meta' del XII secolo a Corinto. Il vasellame esclusivamente sono i piatti e le scodelline e la maggior parte han no la forma biconica sulla gamba bassa a forma d'anello. La maggior parte degli ornamenti sono le spirali irregolari, le linee storte e le palmette che maggiormente sono nel medaglione centrale e con i motivi zig zag messi nei nastri. A Spalato sono stati ritrovati tre frammenti delle diverse scodelline che secondo gli ornamenti fanno parte di questo gruppo" The Medallion Style" e' sotto gruppo di " Incesid Sgraffito" datati alla seconda parte del XII secolo e all'inizio del XIII secolo. La caratteristica principale di questo gruppo di ceramica e' la combi nazione della incisione fine e larga mentre la bottega non e' conosciuta. La decorazione centrale e' il medaglione, inciso con I'attrezzo largo ed e' circondato con due o piu' circoli concentrici. A Spalato fin' adesso e' stato ritrovato solo un esempio di questo gruppo ceramico. Il piatto sulla gamba bassa con il bordo largo e dritto sul quale vengono raggruppate le linee incise largamente, radiali e interrotte con la spirale incisa fine. Il motivo centrale fanno quattro palmette a forma di cuore incise largamente, collocate radiaimente e circondate con due circoli incisi. La parte interiore del piatto e' coperto dallo smaito marrone sopra la spalmatura bianca, dalla parte esteriore solio fino al contorno. La scodellina sulla gamba a forma d'anello e' decorata con la combi nazione d'incisione fine e larga dove quella larga domina ed e' la caratteristica della seconda parte del XII secolo chiamata "Free style". La decadenza dello stile e della qualita' degli ornamenti della ceramica bizantina "sgra.ffito" e' la caratteristica principale per il fine di XII e tutto il XIII secolo che infatti riftette la situazione politica e culturale di quel tempo nell'lmpero Bizantino. Da allora proviene la scodellina con lo srnaito verde e due motivi incisi fatti da due circoli concentrici toccati dalle linee storte e dalle spirali. La ceramica dalla parte del Mare Egeo che nella letteratura recente si chi ama Ae[?ean ware, Megaw per la prima volta la divide come il gruppo specialc secondo le ricerche archeologiche in Cipro. Sulle localita' Paphos e Saranda Kolonnes in Cipro sono documentati dei forni che provengono dalla meta' del XII secolo in cui si produceva la prima ceramica egea. L'esempio piu' bello della ceramica egea e' stato ritrovato nel 1992 durante gli indagini archeologici a Spalato ed e' una scodellina ricostruita sulla gamba bassa a forma d' anello. E' decorata con i motivi di larga incisione colorata con lo srnaIto giallo e verde. Nel centro sono quattro circoli tangenti intorno a cui sono i motivi scritti con la scrittura dei Cufschi e sotto il contorno si trovano i circoli concentrati esporadicamente interrotti. Sono stati ritrovati alcuni piccoli frammenti con gli ornamenti simili, che sicuramente non provengono dall'epoca primadel XIII secolo. L' analogia per queste scadolline la troviamo sulla ceramica delle localita' sopra indicate: Paphos eSaranda Kolonnes in Cipro. Nella meta' del XII secolo a causa della situazione politica neli' Impero Bizantino avviene abbassamento della produzione di ceramica e nello stesso tempo nella Penisola appenninica si sviluppano i nuovi gruppi di ceramica, nella parte meridionale Proto -maiolica e nella parte veneta spirale e cerchio, San Bartolo e tipa S. Croce. Traduzione: Ivana Salvador

Keywords

ceramica bizantina; ceramica egea; Palazzo di Diocleziano; XII e XIII secolo

Hrčak ID:

81497

URI

https://hrcak.srce.hr/81497

Publication date:

10.12.2007.

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