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Original scientific paper

UN TENTATIVO DI RICOSTRUZIONE DEL CIBORIO DELLA CATTEDRALE DI KOTOR

Jovan J. Martinović ; Opštinski zavod za zaštitu spomenika kulture, Kotor


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page 345-354

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page 355-355

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Abstract

In occasione del restauro dell'edificio sulla piazza di fronte alla cattedrale di S. Trifone a Kotor (Cattaro), dopo il catastrofico terremoto dell'anno 1979, sono stati ritrovati diversi frammenti di un arco di ciborio con iscrizione. L'analisi dei motivi decorativi, il tipo di lavorazione e i caratteri epigrafici confermano che si tratta del già noto arco di ciborio della cattedrale e della parte corrispondente alla terza faccia con l 'iscrizione relativa proveniente dalla collezione della cattedrale. La quarta faccia, sebbene con la decorazione scalpellata e l 'iscrizione abrasa, è stata riconosciuta dall'autore sulla porta laterale dell'edificio del Vescovato. Nonostante la presenza di elementi decorativi dell'alto preromanico (intreccio a tre vimini con oculi, intreccio a otto e losanghe) che rinviano agli inizi del IX secolo, parlano a favore del tardo preromanico i motivi del viticcio con foglie cuoriformi e dell'evoluto tralcio protoromanico e in particolare la morfologia e il ductus delle lettere. Le lettere regolari con le terminazioni allargate presentano al centro dei tratti verticali una decorazione eseguita con il trapano a forma di punto. Analizzando l'iscrizione l'autore presenta una nuova interpretazione, e ritiene che non vi siano ricordati né l'imperatore bizantino né il vescovo di Cattaro come sostenevano, le letture precedenti di alcuni studiosi, bensi il donatore, il nobile cattarino Nikifor (Nikiforius). L'iscrizione, secondo la nuova ricostruzione, dice: t HOC OPVS EST LABO(r) /X/ T AM PVLCHRE DE( coratum) /quod donavit N/IKIFORIVS N/obilis Cathari/ ANDREE S(an)C(t)I AD HONOREM SOCIORVMQ(ue) MAIOREM† In confronto al restante materiale epigrafico a Cattaro, è evidente che il ductus di questa iscrizione è di qualità superiore, e si possono trovare analogie solo in un gruppo di iscrizioni spalatine dell'XI secolo. Considerate le dimensioni del ciborio (le cui facce misurano ognuna 130 cm), esso non poteva sicuramente stare nella chiesa originaria di S. Trifone, ma era probabilmente stato costruito per un'altra chiesa di Cattaro. Essendo citato S. Andrea sull'iscrizione, la chiesa è quella di Petilovrijenci, innalzata nel 1026, e dedicata ai martiri cattarini Andrea, Pietro e Lorenzo.

Keywords

Hrčak ID:

111433

URI

https://hrcak.srce.hr/111433

Publication date:

10.12.1997.

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