Studia Polensia, Vol. 2 No. 2, 2013.
Original scientific paper
https://doi.org/10.32728/studpol/2013.02.02.04
IL BILINGUISMO TARDIVO: IL CASO DELLE “BADANTI’’
Rita Scotti Jurić
orcid.org/0000-0001-6387-9065
; Odjel za studij na talijanskom jeziku - Sveučilište Jurja Dobrile Pula
Ana Benčić
; Odjel za studij na talijanskom jeziku - Sveučilište Jurja Dobrile Pula
Abstract
Se gli esseri umani sono ‘‘programmati’’ per l’acquisizione di una lingua, possiamo dedurre che siamo programmati anche per acquisirne più di una. È risaputo che l’età in cui viene introdotta la seconda lingua ha effetti importanti sullo sviluppo e sul funzionamento del cervello, sul modo in cui questo gestisce gli stimoli linguistici e semiotici. Sull’assunto che ipotizza la possibilità per tutti di diventare facilmente bilingui, la presente ricerca cercherà di constatare il livello di apprendimento di una lingua in età adulta. Si analizzerà il linguaggio di sei parlanti bilingui in età adulta, badanti presso persone anziane in Italia. Di seguito si spiegheranno le difficoltà linguistiche che i soggetti incontrano e il grado di bilinguismo raggiunto con alcune riflessioni comparative e conclusive.
Keywords
bilinguismo tardivo; apprendimento spontaneo; linguistica; pragmalinguistica
Hrčak ID:
116504
URI
Publication date:
18.11.2013.
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