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Preliminary communication

https://doi.org/10.32728/h2013.09

La casita come elemento distinguibile dell’identità dell’Istria

Tihomira Stepinac Fabijanić ; Zavod za povijesne i društvene znanosti HAZU, Rijeka


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page 237-266

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Abstract

Partendo dalle ricerche sul campo eseguite negli ultimi decenni e dalla bibliografia raccolta, l’articolo analizza il concetto, la funzione e l’importanza della costruzione che in Istria viene per lo più designata con il nome di casita – nei dialetti croati detta kažun, mentre nei dialetti croati e sloveni delle zone settentrionali della penisola si rileva anche l’uso delle espressioni hižica, hiška, koča, kućica. La costruzione della casita si avvale dell’uso della tecnica di costruzione dei muri a secco su una base circolare: gli anelli di pietra vengono innalzati fino ad ottenere mura circolari che nella parte superiore si restringono in una “falsa cupola” cosparsa di materiale fine e ulteriormente ricoperta da lastre di pietra che andranno a formare un tetto conico. Nel periodo dell’agricoltura tradizionale le casite erano usate come capanne agricole, come riparo dalle intemperie o dalla calura del sole durante i lavori agricoli, impiego mantenutosi fino alla metà del XX secolo quando il loro ruolo svanisce con il cambiamento dello stile di vita e di guadagno e quando questi esempi arcaici di costruzione tradizionale in Istria vengono sempre più abbandonati alle ingiurie del tempo. Il valore monumentale della casita è significativa e sulla mappa della sua distribuzione è visibile una maggiore densità nella zona sudoccidentale dell’Istria (specie nei dintorni di Dignano) che diventa sempre più sporadica nella zona centrale e nordoccidentale. Costruzioni simili di pianta circolare sono conosciute nella Dalmazia centrale e meridionale sotto diversi nomi (bunje ed altri), mentre sul piano europeo questo tipo di costruzione a secco è ampiamente diffuso in tutto il Mediterraneo fino alle Isole britanniche e la Scandinavia a nord. Tale distribuzione geografica, la struttura architettonica e le analisi architettoniche indicano che l’origine di questo tipo di costruzioni di pianta circolare è rintracciabile nelle abitazioni e nei sepolcri del periodo paleomediterraneo. Tuttavia, la grande quantità e disponibilità del sasso e il forte sviluppo dell’agricoltura hanno condizionato la sopravvivenza e la diffusione di questo tipo di costruzione e la comparsa di esempi autoctoni di costruzioni circolari in pietra con la funzione di rifugi agricoli in varie zone del territorio europeo. Di recente le casite, come esempi caratteristici dell’architettura tradizionale dell’Istria, hanno assunto un ruolo speciale nell’ambito dell’identificazione e dell’interpretazione
dei contenuti etnoculturologici, il che avanza la questione della necessità di un approccio adeguato nella ricerca, nella tutela e nella preservazione delle casite in Istria.

Keywords

Hrčak ID:

132870

URI

https://hrcak.srce.hr/132870

Publication date:

12.12.2013.

Article data in other languages: croatian english

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