Review article
https://doi.org/10.31727/m.21.5.2
Il consumo dei cibi provenienti da animali esotici
Alenka Dovč
orcid.org/0000-0003-3264-1323
; Veterinarski fakultet, Sveučilište u Ljubljani, Slovenija
Abstract
Sempre più spesso, nei menù dei ristoranti dell’Europa occidentale è possibile trovare cibi provenienti da animali esotici come il maiale iberico, il cammello, la zebra, il canguro, lo struzzo, il coccodrillo, il pitone ed altri. Nei paesi del terzo mondo, questo cibo è normalmente venduto per le strade. Nonostante la rigida legislazione europea, esiste un mercato illegale di questo tipo di alimenti che, proprio per questo, rappresentano un pericolo per la salute dei consumatori. Il commercio di tali alimenti, inoltre, minaccia il benessere degli animali, sia di quelli oggetto del commercio, sia di quelli nostrani ai quali, mediante i capi esotici importati o mediante i cibi derivanti da questi stessi animali, possono essere trasmesse varie malattie. La carne degli animali esotici vanta certe specificità rispetto a quella degli animali nostrani, messe in evidenza in quest’articolo. Si fa anche menzione della consumazione di varie specie d’insetti che in certi paesi è consueta. Il consumo di certi cibi, tuttavia, dal punto di vista del consumatore medio europeo, può essere problematico sia per quanto riguarda l’aspetto del gusto (il balut), sia per una questione di natura etica (il sangue dei serpenti velenosi).
Keywords
specie animali esotiche; consumo di carne; commercio legale e illegale
Hrčak ID:
226643
URI
Publication date:
15.10.2019.
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