Quaderni, Vol. XXX No. 1, 2019.
Essays
Una lettura del censimento asburgico del 1910
Francesco Scabar
; Trieste
Abstract
Il censimento del 31 dicembre 1910 è stato l’ultima rilevazione censimentaria
dell’Impero asburgico prima della sua soppressione al termine della Grande Guerra; esso
riveste una certa importanza dal punto di vista storico perché, dalle sue pagine redatte dai
funzionari imperiali, si palesò per la prima volta un vero e proprio mutamento di forza tra
slavi e italiani. Le popolazioni slave infatti, sia slovene che serbo-croate, erano in tumultuosa
ascesa sia dal punto di vista numerico che dal punto di vista della presa di coscienza culturale
e potevano rivaleggiare alla pari con gli italiani. Analizzando da vicino la situazione dal
punto di vista etnico e linguistico nelle tre province del Künstenland austriaco (la Principesca
Contea di Gorizia, Trieste e il Margraviato d’Istria) e le contrapposizioni tra forze nazionali
italiane e slave, si possono così capire le dinamiche che poi avranno il suo tragico epilogo
nella Grande Guerra e nelle politiche del fascismo di confine.
Keywords
censimento 1910, litorale austriaco, italiani, sloveni, serbo-croati
Hrčak ID:
253539
URI
Publication date:
13.11.2019.
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