Quaderni, Vol. XV No. 1, 2003.
Original scientific paper
Crisi e instabilità nel dopo Tito: L'inizio del processo di disgregazione della Federazione jugoslava (1981-1985)
Giorgio Cingolani
; Università di Ancona
Abstract
Questo articolo affronta alcuni cruciali problemi che si manifestarono in Jugoslavia
all 'indomani della morte di Tito e che negli anni successivi si acuirono ulteriormente.
Si tratta di problemi politici, sociali ed economici che erano diretta conseguenza del titoismo
quale prassi e metodo di governo. La crisi che investì la Jugoslavia dopo il 1980, innescò
un processo degenerativo che riguardò diversi ambiti da quello economico, costituzionale e
politico fino a quello nazionale, con interazioni evidentemente molteplici, data la complessità
della sua natura. Le élites politiche e i vari soggetti istituzionali non furono in grado di
rispondere univocamente a questa crisi policentrica, anzi ingaggiarono ripetuti confronti
a vari livelli dell 'apparato federale, palesando i limiti dell 'edificio costituzionale. Gli anni
in questione furono punteggiati dalla caduta di molti tabù e da notevole vivacità culturale,
che diffusero nella società nuove sensibilità e plasmarono un 'opinione pubblica più matura
e consapevole. Cercando di non cadere nel "sofisma dello storico ", cioè in una costruzione
cognitiva indotta dalla conoscenza degli avvenimenti successivi, l 'autore individua in questo
periodo e nell'incapacità del sistema ad avviare le riforme necessarie i presupposti per la fine
della Federazione jugoslava.
Keywords
Hrčak ID:
254790
URI
Publication date:
14.12.2004.
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