Skip to the main content

Review article

Muggia: diritti e doveri nei confronti della Chiesa di San Rocco

Franco Stener ; Trieste


Full text: italian pdf 804 Kb

page 426-473

downloads: 456

cite


Abstract

Iniziate le costruzioni nel 1858 al Cantiere navale S. Rocco, presso Muggia, il
direttore Edoardo Strudthoff capì subito la necessità d’avere a disposizione un
bacino di carenaggio, che venne realizzato negli anni seguenti e che continuò a
venir utilizzato per un secolo. Per poterlo costruire si dovette demolire la chiesetta seicentesca dedicata a San Rocco, posta lungo il litorale, che venne riedificata poco lontano, nel 1864, con l’approvazione del comune e della parrocchia.
Nel corso dei decenni la chiesa ebbe bisogno di importanti lavori di manutenzione, alle cui spese dovette provvedere il cantiere navale, avendo assunto con il
contratto del 1864 il titolo di “patronato”, ovvero di protezione e assistenza nei
confronti del sacro edificio. Dopo settanta anni, le nuove ragioni sociali, di cui il
cantiere era venuto a far parte, cercarono di chiudere questo obbligo con una
proposta in denaro e il radicale restauro della chiesa. Nel 1936 il documento
conclusivo, pur concordato, non venne sottoscritto dalle parti interessate, forse
per il sopraggiungere della seconda guerra mondiale. Con la chiusura del cantiere e la vendita, nel 1982, delle sue aree poste a levante, sono venuti a meno
anche i suoi vincoli nei confronti del sacro edificio, dedicato a San Rocco.

Keywords

Istria, Muggia, peste, chiesa S. Rocco, cantiere navale

Hrčak ID:

267355

URI

https://hrcak.srce.hr/267355

Publication date:

15.12.2021.

Article data in other languages: croatian

Visits: 1.073 *