Quaderni, Vol. XXXII No. 1, 2021.
Review article
Muggia: diritti e doveri nei confronti della Chiesa di San Rocco
Franco Stener
; Trieste
Abstract
Iniziate le costruzioni nel 1858 al Cantiere navale S. Rocco, presso Muggia, il
direttore Edoardo Strudthoff capì subito la necessità d’avere a disposizione un
bacino di carenaggio, che venne realizzato negli anni seguenti e che continuò a
venir utilizzato per un secolo. Per poterlo costruire si dovette demolire la chiesetta seicentesca dedicata a San Rocco, posta lungo il litorale, che venne riedificata poco lontano, nel 1864, con l’approvazione del comune e della parrocchia.
Nel corso dei decenni la chiesa ebbe bisogno di importanti lavori di manutenzione, alle cui spese dovette provvedere il cantiere navale, avendo assunto con il
contratto del 1864 il titolo di “patronato”, ovvero di protezione e assistenza nei
confronti del sacro edificio. Dopo settanta anni, le nuove ragioni sociali, di cui il
cantiere era venuto a far parte, cercarono di chiudere questo obbligo con una
proposta in denaro e il radicale restauro della chiesa. Nel 1936 il documento
conclusivo, pur concordato, non venne sottoscritto dalle parti interessate, forse
per il sopraggiungere della seconda guerra mondiale. Con la chiusura del cantiere e la vendita, nel 1982, delle sue aree poste a levante, sono venuti a meno
anche i suoi vincoli nei confronti del sacro edificio, dedicato a San Rocco.
Keywords
Istria, Muggia, peste, chiesa S. Rocco, cantiere navale
Hrčak ID:
267355
URI
Publication date:
15.12.2021.
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