Quaderni, Vol. XXXV No. 1, 2024.
Preliminary communication
Lo sport del remo a Isola d’Istria dalle origini all’esodo (1925-1955)
Franco Stener
; Muggia
Abstract
Isola d’Istria, cittadina industriale dell’Istria nord-occidentale, divenne famosa in
campo internazionale dopo la vittoria olimpica (Amsterdam 1928) nella disciplina
del canottaggio del suo “quattro con”; seguirono altri quattro titoli europei (1929,
1932, 1933, 1934) e numerosi altri a livello nazionale. Nel periodo della seconda
guerra mondiale vennero interrotte le competizioni sportive. Terminata la guerra
e sotto la presenza dell’esercito jugoslavo, la società riprese subito la sua attività
sportiva partecipando alle competizioni remiere nella vicina Trieste com’era
consuetudine. Ma dopo la firma del Trattato di Pace di Parigi (1947), la società
dovette orientarsi su quelli proposti dalla nuova Jugoslavia. Sempre più inserita
nelle strutture socio-economiche della Jugoslavia, il nome “Pullino” risultava
troppo legato allo sport italiano, per cui nel gennaio del 1951 venne fondata una
nuova società, cui venne dato il nome di “Giovanni Delise”, l’olimpionico deceduto il
19 maggio 1947 in seguito a un incidente. In quegli anni il sodalizio propose uno dei
più forti “otto” della Jugoslavia. Ma dopo il Memorandum di Londra del 1954, che
determinò il passaggio della Zona A all’amministrazione della Repubblica Italiana
e quella della Zona B all’amministrazione civile della Jugoslavia, iniziò l’esodo della
quasi totalità della popolazione autoctona della Zona B, che si concluse alla fine
del 1955; esso mandò in briciole quel nuovo tessuto sociale e umano, che si stava
formando dopo la fine della guerra. Il canottaggio a Isola si riprese, continuando
con il nome di “Argo”, che era quello dello sponsor in quel momento.
Keywords
Isola d’Istria, canottaggio, società Pullino, seconda guerra mondiale, società G. Delise, esodo
Hrčak ID:
322364
URI
Publication date:
13.11.2024.
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